sopraelevare
(o soprelevare) v. tr. [dal lat. tardo superelevare, comp. di super «sopra» e elevare «innalzare»] (coniug. come elevare). – 1. a. Rialzare di uno o più piani, costruire cioè uno o più altri [...] sopra altri luoghi intorno, sovrastare: il Falterona si sopraeleva su tutte le altre montagne dell’Appennino tosco-romagnolo; il nuovo grattacielo si sopraelevava su tutti gli altri edifici. ◆ Part. pass. sopr(a)elevato, anche come agg. (v. la voce). ...
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soprafinestra
soprafinèstra s. f. [comp. di sopra- e finestra]. – Apertura, generalm. rettangolare, praticata al di sopra della finestra e munita di un infisso indipendente, spesso del tipo vasistas, [...] per consentire il rinnovamento dell’aria negli ambienti interni, anche quando il serramento della finestra non è munito di parti apribili, spec. in edifici pubblici (ospedali, scuole, uffici, ecc.). ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., [...] dell’antichità, membratura costituente la parte più sporgente della trabeazione, in corrispondenza del ciglio del tetto; negli edifici dei periodi successivi, dal medioevo ai giorni nostri, il nome è usato piuttosto per indicare le cornici terminali ...
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aeroporto
aeropòrto (pop. areopòrto) s. m. [comp. di aero- e porto 3]. – Vasto campo pianeggiante, attrezzato con piste di cemento per l’atterraggio e il decollo dei velivoli, munito di impianti di segnalazione [...] (radio e luminosa), di aviorimesse, di depositi di carburante, di edifici per il transito dei passeggeri e lo smistamento delle merci, ecc.: a. civile, a. militare; l’a. di Fiumicino, a Roma, di Orly, a Parigi, ecc. Gli aeroporti su distese d’acqua, ...
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pioda
piòda s. f. [voce lomb. (propr. «lastra di pietra»), di etimo incerto]. – 1. Termine con cui in Lombardia viene indicata la direzione di più facile spaccabilità presentata dalle rocce eruttive [...] di uno scisto serpentinoso, facilmente suddivisibile in lastre, che si trova nella regione lombarda ed è usato per coperture di edifici. 2. Al plur., piode (o piodesse), nelle Alpi Centrali, le pareti di monti costituite da rocce lisce e prive di ...
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portavoce
portavóce s. m. e f. [comp. di portare e voce; nel sign. 1 a, calco del fr. porte-voix], invar. – 1. s. m. a. Sinon. non com. di megafono. b. Fare, farsi p. delle mani, con le mani, sistemare [...] locale macchine, ecc.), era diffuso nel passato, prima che fosse sostituito da telefoni e citofoni, anche negli edifici privati (per comunicare dalla portineria agli appartamenti superiori, dal negozio all’abitazione o al magazzino che si trovassero ...
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scenario
scenàrio s. m. [dal lat. tardo scaenarium «spazio per le scene», der. di scaena: v. scena]. – 1. L’insieme dei varî elementi (soprattutto quinte, fondali, luci) che costituiscono l’ambiente [...] filmati altrove) e artifici simili a quelli teatrali. Con senso fig. o estens., l’ambiente paesistico naturale o gli edifici reali che servono come scene, come sfondo a una rappresentazione: il concerto ha avuto come sc. la piazza michelangiolesca ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea [...] chiama bilobo, trilobo, polilobo. Per analogia di forma, questi stessi termini vengono riferiti anche a forme planimetriche di edifici, costituiti da più absidi raggianti e contigue, e a raffigurazioni piane in scultura o pittura (per es., paliotti ...
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zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] maggiore solidità. Per analogia, la parte inferiore (detta più comunem. zoccoletto o zoccolino) delle pareti dei vani interni degli edifici, a volte semplicemente verniciata (z. a vernice), ma più spesso rivestita con una striscia di marmo, di legno ...
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locale2
locale2 s. m. [dal fr. local, uso sostantivato dell’agg. local «locale1»]. – Ambiente o complesso di ambienti, anche in costruzioni non edilizie (come, per es., nelle navi), che per forma, disposizione, [...] adibito a sala cinematografica; nelle navi, l. macchine, l. caldaie, ecc. Più genericam., stanza, ambiente, soprattutto di edifici pubblici o per collettività: caserma, collegio con l. ampî, ariosi, ecc. Con riferimento specifico a esercizî pubblici ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...