marae
maràe (o malàe) s. f. [voce polinesiana, attrav. l’inglese], invar. – Nelle antiche culture polinesiane, piazzale di forma quadrangolare, recintato da muretti a secco sormontati da sculture megalitiche [...] per riti funebri) il cui accesso era riservato ai soli uomini. Attualmente, nella cultura maori della Nuova Zelanda, il piazzale riservato agli incontri sociali e cerimoniali circondato da edifici comunitarî (per le assemblee, il ristoro, ecc.). ...
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coppella
coppèlla s. f. [dim. di coppa1]. – 1. a. Piccolo crogiolo, a struttura porosa, formato da cenere d’ossa polverizzata, calcinata, compressa entro stampi, usato per affinare i metalli preziosi [...] di 6 lire fiorentine, coniata a Firenze nel 1656 per il commercio con il Levante. 2. Negli impianti idraulici degli edifici, mantello di agglomerato di sughero con il quale si usa avvolgere le tubazioni d’acqua fredda, preventivamente bitumate, per ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), [...] la sala d’ingresso (ingl. hall) di una villa signorile o di un albergo, il locale di entrata o di sosta di edifici pubblici (come stazioni, scuole, teatri, uffici e sim.). 2. Per estens.: a. In anatomia, cavità del cuore dei vertebrati in cui giunge ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte [...] stato di Israele; in senso più concr., il terreno stesso su cui ciascuna comunità è stanziata, e l’insieme dei beni, degli edifici e delle strutture che ne fanno parte. Il plur. ebr. qibbūṣīm è talora adattato in kibbuzìm (o kibbutzìm), ma più spesso ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] politico e sociale, connesse con la propria carica, e, in partic., sale, ambienti, uffici di rappresentanza, quelli destinati, in edifici pubblici e privati, a ricevimenti e riunioni ufficiali, a cerimonie e feste di un certo tono: una sontuosa sala ...
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squatter
〈sku̯å′të〉 s. ingl. [der. di (to) squat «accovacciarsi» (a sua volta dal fr. ant. esquater «comprimere»), poi «occupare senza averne diritto»] (pl. squatters 〈sku̯å′të∫〉), usato in ital. al [...] il termine indica chi contesta i modelli ufficiali di pratica abitativa e di convivenza sociale, occupando abusivamente edifici abbandonati (situati spec. nelle periferie dei grandi centri urbani) per istituirvi centri sociali e comunità alternative ...
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intragovernativo
agg. Che avviene nell’ambito del governo. ◆ In fondo è la storia di sempre, anche in questo caso il mondo si divide in ricchi (pochi) e poveri (tanti). È ricco Frank Mc Donough, dell’ufficio [...] capitale dell’Unione europea – non «dell’Europa», come ha indicato il primo ministro belga, ma sì, dell’Ue – due enormi edifici si fronteggiano su Rue de la Loi. Sono la sede della Commissione europea, palazzo Berlaymont, di un certo fascino dopo la ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: [...] temperature molto elevate, fino a circa 80 °C). 2. Con riferimento alle terme dell’antichità classica e spec. romana: architettura t., l’architettura tipica degli edifici e degli impianti che costituivano le terme, soprattutto quelle romane. ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi [...] e le scuole materne, le scuole dell’obbligo, i mercati di quartiere, le delegazioni comunali, le chiese e gli altri edifici per il culto, gli impianti sportivi di quartiere, i centri sociali, le attrezzature culturali e sanitarie di quartiere, le ...
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terme
tèrme s. f. pl. [dal lat. thermae, plur., dal gr. ϑερμαί (πηγαί) «(sorgenti) calde»]. – 1. Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico: le t. di [...] una sorgente o a uno stabilimento termale: Terme di Comano; Chianciano Terme; Porretta Terme, ecc. 2. Nell’antichità, insieme di edifici destinati a bagni pubblici; già presenti nella Grecia minoico-micenea e in quella classica ed ellenistica, furono ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...