transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia [...] o riparo, per lo più fissi e a forma di intreccio, per finestre, o parapetto per recinzioni e sbarramenti, usati all’interno di edifici civili e sacri o all’aperto dall’antichità romana al Rinascimento: t. di marmo, di legno, di ferro battuto; le t ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] di lamiera zincata, o parallelepipeda se di muratura, cemento retinato o simili) che si colloca sulla sommità degli edifici, come deposito d’acqua potabile che vi giunge dalla conduttura stradale e affluisce poi negli impianti idraulici dei singoli ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: [...] più il m.; anche il m. del cane costituisce una voce del bilancio familiare. Oppure, il fatto di osservare, di tener fede: il m. di una promessa; un leale m. dei patti. Con riferimento a strade, edifici, macchinarî e sim., più com. manutenzione. ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne [...] antistanti e, in alcuni particolari edifici di culto, come i mitrei, la stanza che precede il santuario; nei templi greci ha in genere profondità uguale o poco maggiore all’ampiezza di un intercolumnio, in quelli romani è assai vasto e talvolta ...
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adito2
àdito2 s. m. [dal lat. ady̆tum, gr. ἄδυτον neutro sostantivato dell’agg. ἄδυτος «inaccessibile», comp. di ἀ- priv. e δύω «entrare» (sinon. di ἄβατον)]. – Nelle religioni pagane dell’antichità [...] della divinità, è vietato entrare o a tutti o a determinate categorie di persone (stranieri, schiavi, chi abbia sparso o toccato sangue, non iniziati, ecc.); il termine era soprattutto riservato ad ambienti sotterranei negli edifici sedi di oracoli. ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] lega m.; recipiente m.; funi m.; lastra m.; monete m.; costruzioni m., strutture (travature reticolari, ossature di edifici, ecc.) realizzate con elementi metallici (profilati, tubolari, lamiere) uniti tra loro con saldature, bullonature, chiodature ...
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ad maiorem Dei gloriam
‹... ġlòriam› (lat. «a maggior gloria di Dio»). – Motto (di solito scritto abbreviatamente A.M.D.G.) dei gesuiti, che risale allo stesso s. Ignazio e distingue gli edifici, i libri, [...] ecc. dei membri della Compagnia ...
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incorporare
v. tr. [dal lat. tardo incorporare, der. di corpus -ŏris «corpo», col pref. in-1] (io incòrporo, ecc.). – 1. a. Mescolare insieme materie diverse in modo che si fondano e formino un impasto [...] leggi nel nuovo codice; i. un’eredità nel proprio patrimonio; i. nuovi campi nel proprio podere; i. all’edificio centrale alcuni edifici minori contigui. Anche di persone: i. le nuove reclute nel reggimento; i. un reparto in una grande unità. 2. a ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea [...] di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato, eseguito all’altezza della copertura del piano terreno degli edifici in costruzione o in riparazione per evitare la caduta di materiali su spazî esterni. 3. Balza di tessuto pesante, variamente sagomata, che ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, [...] nella soluzione realizzata dall’architettura greca, elemento comune a tutte le forme architettoniche di derivazione classica. Come coronamento di edifici, spec. del tempio classico e di monumenti varî, è spesso decorato di sculture, o anche pitture o ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...