flessibilizzare
v. tr. Rendere flessibile; con particolare riferimento all’economia e al mercato del lavoro. ◆ Cambiare gli ammortizzatori sociali significa liberalizzare e flessibilizzare il mercato [...] ) • Secondo uno studio di Marco Tieghi, professore straordinario dieconomia aziendale dell’Università di Bologna, il quadro normativo che regola il settore permette di perseguire un triplice risultato, «di flessibilizzare notevolmente le possibili ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] di forme di governo, di f. monarchica, repubblicana, ecc.; in economia, forma dimercato, configurazione, regime, struttura dimercato d. In diritto, veste esteriore di un atto, necessaria perché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] sinistro nella pagina pari), non a piè di pagina. b. In ottica, raggi m economico e industriale, si trova escluso dal mercato del lavoro e, quindi, dai livelli generalizzati dei consumi, con conseguente impoverimento della sua vita culturale e sociale ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, [...] , Stampa, 2 giugno 2005, p. 21, Economia) • le dinamiche di globalizzazione e la finanziarizzazione dell’economia hanno inasprito la percezione del mercato. Il padrone è diventato invisibile e l’economia si è fatta canaglia. Sono fioriti neologismi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] usata dai governi per gli interventi sul mercato dei cambî. Con uso assol., il sistema, il complesso delle istituzioni e delle strutture sociali, politiche, economiche, culturali e sim. che caratterizzano la vita di un paese in un determinato periodo ...
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postglobal
agg. inv. Successivo all’affermarsi del fenomeno della globalizzazione. ◆ Gli investimenti internazionali dell’Occidente rimarranno largamente in Occidente, quelli dell’Oriente in Oriente, [...] di questi fattori si possano superare e stemperare in tempi brevi, grazie alla potente azione unificante del mercato Cultura) • È cambiato il clima sociale, nei confronti della globalizzazione che accompagna l’economia, la politica, le istituzioni. Si ...
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berlusconismo
s. m. – Il movimento di pensiero e il fenomeno sociale e di costume suscitato da Silvio Berlusconi e dal movimento politico da lui fondato; concezione liberistica dell'economia, del mercato [...] e della politica sostenuta da Silvio Berlusconi ...
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lavoratore della conoscenza
loc. s.le m. Chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle [...] passando per Milano, guarda alle nuove professioni, agli artigiani, alle piccole imprese, alla terziarizzazione economica e sociale, alle pratiche di rete, ai lavoratori della conoscenza. (Lelio Demichelis, Stampa, 4 dicembre 2004, Tuttolibri, p. 6 ...
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ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; [...] . b. In economia, il complesso dei beni materiali e immateriali che abbiano valore dimercato, che siano cioè consentono di guadagnare un reddito (per es., il livello d’istruzione di un individuo). R. nazionale (o sociale), il fondo complessivo di ...
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fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate [...] . I delegati chiamano a raccolta le forze politiche, economiche e socialidi Torino, il sindaco, i partiti, la Chiesa, guidata dal consenso politico ma non dal mercato, e che oggi mostra tutti i segni di un passato che non può tornare. Una ...
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economia sociale di mercato
Andrea Fumagalli
Tipologia di sistema economico caratterizzato allo stesso tempo da libertà di mercato e giustizia sociale. I fondamenti di tale modello stanno nella constatazione che il puro liberalismo non è...
Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, agrimensori, contabili – erano...