radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] del 19°, per opera soprattutto di Jeremy Bentham e John Stuart Mill, che sostenne, applicando alla politica e all’economia i principî dell’utilitarismo, un programma di riforme sociali volte all’allargamento della partecipazione popolare alla vita ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] e di decisione di individui e categorie). In economia, s. economica, il complesso dei rapporti intercorrenti tra le diverse a sua volta lo sviluppo delle sovrastrutture giuridiche, politiche e ideologiche. In etnologia, il complesso delle relazioni ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] antitetiche: i p. del bene e del male; in fatto di idee politiche, io e lui siamo ai p. opposti. 3. Per analogia: a. assegnamento per stimolare e mantenere lo sviluppo di tutta l’economia di un paese. Con riferimento a determinate attività, centro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] del Cinquecento, nella teoria e nella prassi politica per designare l’interesse dello stato (soprattutto valore di un oggetto è in r. inversa alla sua reale utilità. In economia, r. di scambio, il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra ...
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paraistituzionale
(para-istituzionale), agg. Che può sembrare proprio delle istituzioni, che mostra un carattere istituzionale. ◆ Per il leader dell’Udeur, Clemente Mastella, la devolution a due velocità [...] fondato su pochi punti cruciali (legge elettorale, interventi per l’economia...). Il che non significa che siamo già a questo punto Folli, Sole 24 Ore, 20 settembre 2007, p. 15, Politica e Società).
Derivato dall’agg. istituzionale con l’aggiunta del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] ma anche a divisione, divergenza, ecc.): u. nazionale, o u. politica, statuale (e, assol., un popolo che combatte per la sua u.; u. sistematica, sinon. di taxon. In partic.: a. In economia, u. di consumo, l’individuo singolo in quanto consumatore, o ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel [...] 15, favorevole alla partecipazione italiana alla prima guerra mondiale. In senso concr., il complesso degli interventisti e la loro azione politica. 2. Orientamento di politicaeconomica imperniato sull’intervento dello stato nell’economia nazionale. ...
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policentrismo
s. m. [comp. di poli- e centro]. – Genericam., il fatto di avere più centri, sistema in cui coesistono più centri. In partic., nella pubblicistica politica, coesistenza di più centri di [...] di una nazione (per cui gruppi eterogenei esercitano la loro influenza su diversi settori del potere, per es. in politica, economia, ecc.), sia in un più ampio contesto internazionale, fondato sulla supremazia di due soli blocchi, quale quello ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 16 febbraio 2005, p. 8, Politica) • Non è solo di fronte all’immigrazione che prende forma il libertà del capitale che finisce per avere esiti sull’economia reale tali da creare l’ingovernabilità dei popoli più ...
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Montezemolo-pensiero
(Montezemolo pensiero), loc. s.le m. inv. La concezione manageriale e politica di Luca Cordero di Montezemolo. ◆ A questi interrogativi l’ingegner Luca Cordero di Montezemolo, presidente [...] gradi, perché spesso si parla di classe dirigente solo in funzione politica. No, oggi in Italia manca una classe dirigente che non guardi Mon[ga], Stampa, 17 giugno 2003, p. 18, Economia) • «Per comprendere cosa sta accadendo», sostiene il senatore ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o grandi aggregati (reddito nazionale, investimenti,...
Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica in regime di concorrenza perfetta, producono...