precog
(Precog), s. m. inv. Lavoratore precario delle grandi catene commerciali o dei settori della comunicazione e della formazione, assunto con contratto a tempo determinato. ◆ Quest’anno il gemellaggio [...] – «rende ancora più pressante la questione della guerra globale in corso e impone di rinnovare l’appello al ritiro Europa». (Luca Fazio, Manifesto, 9 aprile 2004, p. 9, Economia) • la festa per 900 invitati sulla spiaggia dell’Excelsior darà il ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] d. interna, limitata all’interno del mercato nazionale; d. globale, il totale delle domande delle diverse persone per i diversi , il valore di tutte le spese effettuate in un’economia e che, assieme all’offerta aggregata, costituisce il reddito ...
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meritometro
s. m. Sistema ideato per determinare aumenti retributivi commisurati a un effettivo incremento della produttività nel lavoro. ◆ Molti si ingegnano in questi giorni per stabilire una sorta [...] a scapito di altri? Non è la figura dell’insegnante, globale ? Molto meglio, io credo, curare al massimo l’accesso alla eventuali incrementi di produttività. (Stampa, 17 luglio 2001, p. 7, Economia) • [tit.] Per il travet ecco il «meritometro» [testo] ...
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interrogatorio mirato
loc. s.le m. Interrogatorio condotto al fine di ottenere informazioni dettagliate su un argomento specifico. ◆ Alcuni sostengono inoltre che la Convenzione di Ginevra è stata sorpassata [...] vero, affrontando un nuovo tipo di nemico nella guerra globale al terrore, e molta della nostra capacità di vanificare all’ascolto cioè di docenti e personale della facoltà di Economia e commercio che può essere a conoscenza di informazioni importanti ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. [...] del fallimentare governo de la Rua e poi all’Economia per quattordici giorni, nel marzo 2001, prima della troviamo di fronte a un cambiamento epocale – il riscaldamento globale e l’esaurimento dei combustibili fossili – che dobbiamo affrontare ...
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locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; [...] del luogo, del posto di cui si parla: le condizioni l., l’economia l.; prodotti l.; l’artigianato l.; le autorità l.; la stampa matematica e nelle sue applicazioni, spesso in contrapp. a globale (cioè relativo all’intero insieme), detto di proprietà ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] angoli la cui somma è un angolo retto (cioè 90°). 4. In economia, si dice c. un bene che presta il servizio di cui è capace come s. f.), imposta personale, progressiva, sul reddito globale delle persone fisiche (introdotta in Italia nel 1923 e ...
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utilita
utilità s. f. [dal lat. utilĭtas -atis]. – 1. a. Qualità, condizione, proprietà di ciò che è utile, che può essere cioè usato con vantaggio o che reca vantaggio, beneficio, aiuto (materiale o [...] andartene, qui non mi sei di nessuna utilità. b. In economia, la soddisfazione che un soggetto ricava dal consumo di una data o futuro; in partic., u. totale, la soddisfazione globale che un individuo ricava dal consumo di una certa quantità ...
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antiterrore
(anti-terrore), agg. inv. Che si propone di combattere ogni forma di terrorismo, e la grave preoccupazione sociale che suscita. ◆ [tit.] Alleanza globale anti-terrore. (Mattino, 17 settembre [...] dice Andy Kastner, un vero guru nella gestione dei portafogli «antiterrore». (Luca Fornovo, Stampa, 5 marzo 2007, p. 26, Economia).
Derivato dal s. m. terrore con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 28 aprile 1987, p. 16 ...
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antiwelfare
(anti-welfare), agg. inv. Contrario allo stato sociale, all’incentivazione di politiche assistenzialistiche pubbliche. ◆ Due punti, in quest’ideologia antiwelfare, fanno la forza della destra. [...] Il totem della competizione globale, da liberare dai gravami. Ed è il lato efficientista e «sviluppista». E poi il tabù (Elena Polidori, Repubblica, 21 ottobre 2007, p. 50, Economia).
Dall’ingl. antiwelfare.
Già attestato nella Repubblica del 10 marzo ...
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Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare nell’ambito dei trasporti e delle...
Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata progressivamente sempre più importante in...