crowdlending
s. f. Formula di prestito dal basso, consistente in prestiti finalizzati alla realizzazione di un progetto, in cui il compenso è rappresentato dagli interessi che l’azienda è disposta a [...] le stesse risorse a un costo anche dimezzato rispetto al mercato tradizionale; ci guadagna il creditore, che ottiene un rendimento è da chiedersi se la parte restante dell'economia abbia davvero bisogno di subire i diktat della Borsa. Ma come ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] o i. europea). Analogam., in economia, coordinamento, fusione, concentrazione di imprese, che si può operare sia tra imprese che svolgono la stessa fase di lavorazione, al fine di ridurre i costi o di dominare il mercato (i. orizzontale, o laterale ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] di lega, allo stato fuso, usata nella tecnica per riscaldare e mantenere un apparecchio, una sostanza, ecc., a temperatura costante. In economia , rispettivamente, al di sopra e al di sotto dei quali non conviene ricorrere al mercato delle divise per ...
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neutralizzazione
neutraliżżazióne s. f. [der. di neutralizzare]. – L’atto, il fatto di neutralizzare o di essere neutralizzato, nei varî sign. del verbo: 1. In diritto internazionale, la condizione giuridica [...] le immagini degli oggetti visti attraverso di esso appaiano ferme). 5. In economia, politica di n. del ciclo, la politica economica diretta ad attenuare gli squilibrî del mercato derivanti dalle varie fasi del ciclo economico (per es., attraverso la ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] ecologico (v. ecologico). 3. (f. -trice) In economia, in senso generico, o. economico, soggetto che interviene sul mercato o come venditore o come acquirente di beni o servizî. Con senso specifico: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e ...
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stanchezza
stanchézza s. f. [der. di stanco]. – 1. a. Stato, condizione di chi, in conseguenza di uno sforzo fisico o mentale, o di un forte stato di tensione o emozione, sente diminuita la propria forza [...] e quindi di minore funzionalità di un materiale o prodotto: per es., in tipografia, s. del piombo e s. della composizione di una matrice (v. stanco, n. 3 a). d. In economia, scarsa attività, fiacchezza di movimento: s. del mercato, della borsa, di un ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] dal lavoratore; i. capitalistica o moderna, attività di produzione svolta nelle fabbriche e destinata al mercato. b. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario dell’economia (diversa quindi dalla produzione agricola o settore ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] più partic. in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa, ossia tutti coloro che siano compresi tra un limite minimo e uno massimo di età; p. inflazionistico, la massa di mezzi di pagamento che può rifluire sul mercato e ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] un grammo-equivalente di soluto. c. In economia, valore n. o naturale dei beni, secondo la scuola classica, quello che tende a lungo andare a stabilirsi sul mercato, in contrapp. al valore corrente che si forma nei singoli momenti per il gioco della ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] (piani caricatori analoghi sono usati anche, in mercati, officine, stabilimenti industriali, per il carico dimerci su autocarri); p. di paragone, o di tracciatura, banco di ghisa usato in officina quale strumento di appoggio per i pezzi sui quali si ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, agrimensori, contabili – erano...
pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori privati nell’economia di mercato...