minititolo
(mini titolo, mini-titolo) s. m. Nel linguaggio giornalistico economico-finanziario, azione o obbligazione (incluso il titolo di Stato) di piccolo taglio. ♦ Il matrimonio londinese spalanca [...] mercato più liquido del mondo e la vetrina di un listino, l'Aim, che si è rivelato il più grande successo nella storia della quotazione per le piccole e medie imprese. Una vetrina in cui i fondi e gli investitori di maggio 2012, Economia) • In ...
Leggi Tutto
fondo per la ripresa
(Fondo per la ripresa) loc. s.le m. Fondo garantito dal bilancio dell’Unione Europea da utilizzare per emettere obbligazioni da investire nella ripresa economica. ♦ I leader dei [...] mercato unico pienamente funzionante, uno sforzo di investimento senza precedenti, un'azione a livello mondiale e un sistema diDi un «fondo per la ripresa economica» regionale lombarda si scrive nel Corriere della sera del 30 ottobre 2009, Cronaca di ...
Leggi Tutto
caro-rata
s. m. Aumento delle quote di rimborso di mutui e prestiti bancari. ◆ Il rialzo dei tassi (+0,25%) per quanto non in maniera decisiva rende meno «spensierato» l’approccio al mutuo. Infatti la [...] loro specifiche esigenze. Per esempio, lasciando la possibilità di saltare il pagamento di una o più mensilità in caso di qualche problema di ordine economico. Ma anche stabilendo, con un certo grado di libertà, l’importo delle rate o della quota ...
Leggi Tutto
bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, [...] economia è così qualificato: lo scambio, quando avvenga tra due soli scambisti o contraenti; il monopolio, quando ci si riferisca a un mercato facendo passare l’aria ai due lati del punto di articolazione; in italiano sia la laterale alveolare l sia ...
Leggi Tutto
maxi-operazione
(maxi operazione), s. f. Operazione di polizia che comporta l’impiego di molti uomini e mezzi; operazione economico-finanziaria di grande rilevanza per il mercato. ◆ Anche il patrimonio [...] si vede, è un obiettivo molto ambito, principalmente per via degli oltre 100 milioni di dollari di commissioni che il ministero dell’economia verserà agli intermediari bancari della maxi-operazione. (Francesco Allegra, Milano Finanza, 27 agosto 2004 ...
Leggi Tutto
squilibrio
squilìbrio s. m. [tratto da equilibrio, con sostituzione di s- (nel sign. 1) alla e- iniziale, sentita come prefisso]. – 1. Mancanza di equilibrio, di equilibramento: lo s. del carico ha provocato [...] baricentro, non è per esso asse principale d’inerzia. b. In economia, mancanza di equilibrata proporzione tra i diversi componenti di un sistema: s. settoriale, territoriale; s. del mercato, per la sproporzione tra domanda e offerta; s. del bilancio ...
Leggi Tutto
indifferenza
indifferènza s. f. [dal lat. indifferentia, der. di indiffĕrens «indifferente»]. – 1. In filosofia, stato tranquillo dell’animo che, di fronte a un oggetto, non prova per esso desiderio [...] possibili fra azioni economiche capaci di recare al soggetto soddisfazione equivalente, e quindi perfettamente sostituibili l’una all’altra; legge d’i. (o di unicità) del prezzo, enunciato secondo il quale, in un mercato in cui vigano condizioni ...
Leggi Tutto
flessibilita
flessibilità s. f. [dal lat. tardo flexibilĭtas -atis]. – 1. La proprietà o la caratteristica di essere flessibile, facilità a piegarsi, e, in senso fig., a variare, a modificarsi, ad adattarsi [...] alle sue oscillazioni; f. dei prezzi, adattabilità alla situazione del mercato, cioè la possibilità o tendenza a variare al variare della domanda; più in generale, f. di un sistema economico, la variabilità della sua configurazione reale per effetto ...
Leggi Tutto
best practice
loc. s.le f. Buona pratica, migliore procedura: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Nel linguaggio dei dirigenti [...] altri. (Messaggero, 6 maggio 2003, p. 17, Economia & Finanza) • «L’idea di fondo che ci guida spiega Paolo Zocchi, consigliere del giusta» di Ettore Gotti Tedeschi], uno dei principali vantaggi di un mercato aperto è la possibilità di migliorarsi ...
Leggi Tutto
mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] nostra») si precisa con riferimento alla funzione di mediazione esercitata nell’economia del latifondo da elementi come i gabellotti intera realtà sociale ed economica, in particolare concentrandosi sul controllo dei mercati, delle aree edificabili, ...
Leggi Tutto
Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, agrimensori, contabili – erano...
pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori privati nell’economia di mercato...