lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti [...] un precedente contratto a tempo pieno. (Arena, 10 settembre 2004, p. 7, Economia) • In provincia di Savona i dati del primo semestre dell’Osservatorio sul mercato del lavoro – spiega Anna Traverso, segretaria generale NIDL della Cgil – testimoniano ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] di speciali capitoli del bilancio statale iscritti nello stato di previsione della spesa per il ministero dell’Economia e delle Finanze. c. Aggregato di sul mercato dei cambî, vendendo o acquistando opportunamente moneta, al fine di neutralizzare ...
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knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] mercato editoriale, dell’economia e delle tecnologie dell’informazione. ◆ Il rettore di uno dei più prestigiosi atenei italiani, il Politecnico di Milano, [Adriano De Maio] riflette sulla riforma dell’Università. Sviluppa anche un tema, quello della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] usata dai governi per gli interventi sul mercato dei cambî. Con uso assol., il sistema, il complesso delle istituzioni e delle strutture sociali, politiche, economiche, culturali e sim. che caratterizzano la vita di un paese in un determinato periodo ...
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diluitivo
agg. Che diluisce, allenta, rende meno solido. ◆ Gli analisti finanziari sottolineano come l’acquisizione del 75% di Ision possa aiutare Energis a consolidare la propria posizione fra le società [...] Mercati) • Con la fusione di Fineco e della banca d’affari Mcc in Capitalia, decisa sempre lunedì dal consiglio di (Massimo Sideri, Corriere della sera, 3 maggio 2008, p. 30, Economia).
Derivato dal p. pass. e agg. diluito con l’aggiunta del ...
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dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. [...] le mamme, perché gli uomini ci mettono più tempo a entrare nel mercato del lavoro e a costruirsi una posizione, perché le famiglie non trovano casa e quando decidono di fare un mutuo per acquistarla, comunque ne scelgono una piccola per non restare ...
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rischio-paese
(rischio Paese), loc. s.le m. Rischio di una grave crisi dell’intera economia nazionale. ◆ Nel 2004 l’economia crescerà almeno del 5%, la disoccupazione è in calo e sui mercati finanziari [...] 2005, p. 1, Prima pagina) • A ingolosire i grandi speculatori è il mercato dei titoli di Stato, un metodo per finanziare il budget di un paese che però comporta il pagamento di un interesse più alto a fronte della maggiore emissione o del rischio ...
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contenuto digitale
loc. s.le m. Contenuto informativo di testi o documenti digitali o multimediali. ◆ Grazie a questa firma solenne i due maggiori portali Internet al mondo, Aol e Msn, lavoreranno in [...] sera, 31 maggio 2003, p. 25, Economia) • Il ministro dell’Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca, […] ha promosso la costituzione di una Commissione incaricata di definire le condizioni di sviluppo del mercato dei contenuti digitali (e-Content) su ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a [...] . 2. In economia, l’aiuto dato dallo stato ad alcuni rami della produzione, sia per mezzo di dazî, che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia per mezzo di altri strumenti di protezione: p. agrario ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] per influire sull’orientamento della politica e dell’economiadi uno stato; valuta-ch., la moneta a cui si fa di solito riferimento nelle contrattazioni in una grande area monetaria (per es., nel mercato mondiale, il dollaro). b. Ciò che bisogna ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, agrimensori, contabili – erano...
pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori privati nell’economia di mercato...