aziendale
ażiendale agg. [der. di azienda]. – Di azienda, dell’azienda: mensa a.; gestione, amministrazione, contabilità aziendale. In partic.: contratto collettivo a., contratto collettivo la cui efficacia [...] e disciplinare dellavoro nell’impresa, predisposte unilateralmente dall’imprenditore, obbligatorie per il lavoratore per effetto dell’adesione che egli vi presta con la stipulazione del contratto di lavoro; economia a., ramo dell’economia che studia ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] ; non com., c’era grande m. di latte, ce n’era abbondanza. 2. Con sign. più ampio, in ogni economia basata sulla divisione dellavoro, il momento dello scambio generalizzato di beni e servizî. In partic.: a. L’àmbito (non necessariamente determinato ...
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gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. [...] , che avevano fatto causa per chiedere il riconoscimento del loro status di lavoratori dipendenti e non di freelance. Il sindacato Gmb messo in discussione i principi della Gig Economy, l’economia dei lavoretti da tempo libero. Il giudice ha dunque ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente [...] Micardi, Sole 24 Ore, 17 gennaio 2000, p. 47, Lavoro & Carriere) • Per capire meglio basta un esempio: dal s. m. progetto.
Già attestato nella Stampa del 3 giugno 1994, p. 29, Economia (Francesco Bullo), nella variante contratto di progetto.
V. ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] comune). b. Nel diritto dellavoro, contratto c. (di lavoro), accordo stipulato tra associazioni lavoro; controversie c. di lavoro, quelle relative a un conflitto d’interessi collettivi, proprî cioè di una categoria professionale. c. In economia ...
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ipergarantito
(iper garantito), p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è eccessivamente garantito nei propri diritti. ◆ «L’unico vincolo che viene abolito è quell’obbligo di reintegro che rende meno “adulto” [...] 9 marzo 2002, p. 6, Economia) • È la generazione […] che si è scoperta, dopo la caduta del Muro di Berlino, liberale quasi per necessità, […] Quelli che per anni hanno cercato una via d’uscita alla doppia repubblica dellavoro, da una parte gli iper ...
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open access
loc. agg.le inv. Di accesso libero. ◆ il Cato Institute, istituzione-tempio del liberismo Usa, prende talmente sul serio l’interrogativo su quale fra i due paradigmi – proprietà intellettuale [...] economiadel futuro, da dedicargli la sua Conferenza Annuale, svoltasi qualche giorno fa. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 20 novembre 2000, p. 27, Economia ma anche i più importanti documenti di lavoro di vari istituti di ricerca, accessibili ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. [...] 29 marzo, ad esempio, è intervenuto anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ha riconosciuto il problema, ma ha a 800 euro per una famiglia". [Nunzia Catalfo, ministra delLavoro] (Valentina Conte, Repubblica.it, 1° maggio 2020, Rep ...
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redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo [...] di fatturato, valore aggiunto e forza lavoro, meno invece per redditualità. (Avvenire, 8 aprile 2008, p. 24, Economia e Lavoro).
Derivato dall’agg. reddituale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 13 aprile 1986, p. 42 ...
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penosita
penosità s. f. [der. di penoso]. – Qualità, condizione di ciò che è penoso: la p. di un dovere, di un lavoro faticoso; la p. di un’attesa. Più in partic., in economia, p. dellavoro, la somma [...] di fatica (data dagli sforzi più o meno dolorosi da compiere, dalla rinuncia al riposo e allo svago, ecc.) relativa all’attività lavorativa, che aumenta man mano che il lavoro si protrae nel tempo e spesso in maniera più che proporzionale all’aumento ...
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economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...