contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare [...] unica soluzione commisurata al trattamento pensionistico lordo maturato dal lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro così come determinato dall'Inps". (Repubblica.it, 3 giugno 2019, Economia) • Ma come funziona l'esodo verso il ...
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conto
1. MAPPA Si chiama CONTO, genericamente, ogni tipo di calcolo aritmetico (fare i conti; sbagliare un c.), 2. MAPPA oppure anche l’operazione del contare (c. alla rovescia). 3. MAPPA In ambiti [...] un oggetto in un certo periodo di tempo (c. economico). 5. Nel linguaggio bancario, il conto è un’operazione la somma da pagare o da riscuotere alla fine di una prestazione, di un lavoro ecc. (preparare, saldare il c.; il c. della luce; lasciare il ...
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utile
1. MAPPA L’aggettivo UTILE si riferisce a tutto ciò che può servire (oggetti utili; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; mi avete fatto un regalo davvero u.) 2. MAPPA [...] che può portare un vantaggio (svolgere un servizio u.; fare un lavoro u.; il tuo consiglio mi è stato utilissimo; è un esercizio dà un u. modesto); 7. più tecnicamente, in economia, è l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (u. lordo, ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] .it, 27 aprile 2022, Economia) • Pandemia, cambiamenti climatici, che in inglese permacrisis è usata almeno dagli anni Settanta del secolo scorso; ma l’equivalente da noi, fino dell'Ocse – hanno perso il lavoro camerieri, immigrati, fattorini. Ora ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] rendimento costante); r. di lavoro, distinto in r. di lavoro dipendente (r. fisso) e autonomo; r. d’impresa, derivante dall’esercizio di imprese commerciali. b. In economia politica e in politica economica, formazione e sviluppo del r. nazionale, la ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] economia politica (di cui massima sintesi è Il Capitale), intese fondare il socialismo scientifico come superamento del prodotti dellavoro umano ma anche il lavoro umano stesso come forza-lavoro, il cui sfruttamento, da parte del capitale ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] tutto ciò che riguarda l’attività scientifica e tecnica dello stato; C. nazionale dell’economia e dellavoro (sigla CNEL), con prevalenti funzioni di consulenza delle Camere, del governo e delle regioni in materie che importano indirizzi di politica ...
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aziendale
ażiendale agg. [der. di azienda]. – Di azienda, dell’azienda: mensa a.; gestione, amministrazione, contabilità aziendale. In partic.: contratto collettivo a., contratto collettivo la cui efficacia [...] e disciplinare dellavoro nell’impresa, predisposte unilateralmente dall’imprenditore, obbligatorie per il lavoratore per effetto dell’adesione che egli vi presta con la stipulazione del contratto di lavoro; economia a., ramo dell’economia che studia ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] ; non com., c’era grande m. di latte, ce n’era abbondanza. 2. Con sign. più ampio, in ogni economia basata sulla divisione dellavoro, il momento dello scambio generalizzato di beni e servizî. In partic.: a. L’àmbito (non necessariamente determinato ...
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gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. [...] , che avevano fatto causa per chiedere il riconoscimento del loro status di lavoratori dipendenti e non di freelance. Il sindacato Gmb messo in discussione i principi della Gig Economy, l’economia dei lavoretti da tempo libero. Il giudice ha dunque ...
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economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...