anti-vip
(anti vip), s. m. e f. e agg. inv. Personaggio non conosciuto dal grande pubblico, che tende a non apparire, a non acquisire una visibilità pubblica; che non riconosce o non favorisce un personaggio [...] , 30 agosto 1999, p. 23, Economia) • «Siamo l’antitesi dei tabloid spazzatura , p. 29) • Nel suggestivo scenario del giardino esterno, tra le mura spagnole e vedere in faccia gli invisibili protagonisti del sottofondo radio, anti-vip per eccellenza ...
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ascensore sociale
loc. s.le m. Processo che consente e agevola il cambiamento di stato sociale e l’integrazione tra i diversi strati che formano la società. ◆ Certo, essere giovane in una società in [...] gli altri, non ultima la capacità di lavoro - indispensabili ad assumere una leadership. ( , 26 giugno 2007, p. 42, Economia) • c’è persino Daniela Bongiorno, Jazz band e l’Inno di Mameli, il leader del Pd che ripercorre la storia della città, «cuore ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] . il contrario, e più com., inflessibile); orario f. (di lavoro o d’ufficio), lo stesso che orario elastico; adottare una linea parti del discorso flessibili, soggette a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche [...] Marx, il processo per cui, nell’economia capitalistica, il lavoro umano diventa semplice attributo di una cosa e come tale è trattato. Il termine si è diffuso attraverso la traduzione francese del ...
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esodabile
s. m. e f. Che può essere messo o considerato in uscita, sul punto di dover lasciare il posto di lavoro. ◆ negli accordi tra la società [Aeroporti di Roma] e i sindacati non era previsto l’assorbimento [...] avranno i requisti per andarsene o in pensione o nel fondo esuberi volontariamente. (Marina Cassi, Stampa, 18 aprile 2007, p. 26, Economia).
Derivato da un non attestato v. intr. esodare (derivato dal s. m. esodo) con l’aggiunta del suffisso -abile. ...
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puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle [...] d’una situazione, e sim.: una critica p.; un’analisi del testo davvero p.; osservazioni p. e pertinenti; ha svolto una traduzione p., un disegno, un ritratto puntuale. 3. In economia, elasticità p., elasticità in un punto della curva di domanda ...
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extraufficio
(extra ufficio), agg. inv. Che si svolge al di fuori dell’ufficio. ◆ si registrano [...] percentuali di assenteismo bassissime e la direzione del personale è riuscita a ottenere che negli [...] , p. 12, Italia-Economia) • La lotta all’ alle sue idee politiche? «Per me è solo un lavoro e non un passatempo politico. In passato ho certificato ufficio con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nel Corriere della sera del 30 aprile 1994, p ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] per l’insegnamento di economia domestica, merceologia, lavori femminili, ecc., poi perde il pregio De la ricca materia appo il lavoro (T. Tasso). 2. In alcuni ordini cavallereschi, carica e ufficio del gran maestro: gran m. dell’Ordine di Malta, ...
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iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei [...] economia, i. individuale, i. privata o libera i., l’azione che il soggetto economico di legge, propria dei parlamentari, del governo, e riconosciuta anche, nel di attività, a ideare nuovi sistemi di lavoro, a prendere decisioni responsabili: è un ...
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redistributivo
agg. Finalizzato a distribuire di nuovo o in modo diverso. ◆ [Vincenzo] Visco punta a una riduzione dell’imposta per le imprese, l’Ires, «alla tedesca», cioè tagliando l’aliquota dal 33% [...] con i processi strutturali che si sono venuti costruendo ed affermando, dalle forme del dominio sul lavoro sino alla finanziarizzazione dell’economia. (Tiziano Rinaldini, Liberazione, 13 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg ...
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economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...