marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] con le modalità dello sviluppo economico e industriale, si trova escluso dal mercato dellavoro e, quindi, dai popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo. 3. In economia, relativo a variazioni infinitesime, che s’ispira al principio ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] un più moderato ascetismo e da una maggiore considerazione dellavoro e della preghiera comunitaria; civiltà o., in base o. l’insieme dei paesi europei caratterizzati da un’economia di mercato e legati politicamente e militarmente agli Stati Uniti ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] p. di Gibbs o energia libera di Gibbs (dal nome del fisico statunitense J. W. Gibbs, 1839-1903), definito come economico di un’impresa, di un’industria; con sign. più partic. in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa ...
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risorsa
risórsa s. f. [dal fr. ressource, der. del lat. resurgĕre «risorgere»]. – Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, spec. in situazioni di necessità: r. [...] mestiere; r. scarse, abbondanti, improvvise, inaspettate. In economia, r. naturali, le risorse fornite dalla natura, e r. non naturali, quelle che sono frutto dellavoro umano o dell’intervento dell’uomo sulle risorse naturali; particolare rilievo ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, [...] per la Capitale sfilarono i precari (100-200 mila?). A quella manifestazione non parteciparono i leader ufficiali del centrosinistra, né il ministro delLavoro [Cesare] Damiano -- e il quotidiano «Liberazione» mise i loro nomi in prima pagina -- ma c ...
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fragilizzato
p. pass. e agg. Reso fragile. ◆ La posizione personale di Lionel Jospin è fragilizzata anche a causa di una vicenda molto ambigua, che potrebbe assumere i caratteri dello scandalo finanziario [...] piani francesi viene addirittura definito come «l’embrione del governo dell’economia europea» sempre fragilizzata dal fatto che esiste un settimane, a contratto di lavoro scaduto. Di conseguenza la rappresentazione del mondo si concentra sull’ ...
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business environmement
business environment loc. s.le m. inv. La situazione, l’ambiente in cui si trovano a operare investitori e uomini d’affari per lo sviluppo di attività imprenditoriali e commerciali. [...] dal punto di vista dell’«accoglienza» che offre alle imprese in termini di stabilità politica, performance economica, qualità delle infrastrutture, mercato dellavoro, settore finanziario, e così via. (Sole 24 Ore, 25 maggio 2000, p. 53, Mondo & ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] ’antropologia, si oppone al concetto di cultura); e in economia si parla di natura come fattore di produzione con riferimento parte del prodotto, per es. grano, per consumi o altri impieghi successivi; salario in n., retribuzione di lavoro ...
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Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione [...] copione americano di George [W.] Bush, il partito che inventò l’economia sociale di mercato, sposta l’attenzione dai temi concreti – riforma sanitaria, fisco e mercato dellavoro – ai valori, all’identità tedesca, alla «Leitkultur», la cultura-guida ...
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euroforte
agg. e s. m. e f. (iron.) Che, chi, nell’ambito dell’Unione Europea, ha una posizione politica ed economica forte. ◆ La struttura consiste in un segretariato, fino all’ultimo momento snobbato [...] l'euro: perché una moneta comune non regge tra economie a produttività divergenti e mercati separati dei beni e dei servizi e dellavoro. (Oscar Giannino, Panorama.it, 11 maggio 2012, Economia).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto all’agg. e ...
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economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...