micromobilita
micromobilità s. f. La mobilità relativa a percorsi e distanze brevi principalmente in città, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e ingombranti e potenzialmente [...] elettrici, biciclette a pedalata assistita). ♦ Ma di mercati dellavoro in Italia ce ne sono tanti. Tanti piccoli nord (le mobilità. (Barbara Weisz, Pmi.it, 28 gennaio 2013, Economia) • Chi arriva nelle grandi città inizia a trovare “strani ...
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contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapporto di lavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] in tema di contrattualizzazione e privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico» [Franco Bassanini, ministro della Funzione Pubblica, intervistato da Mario Reggio]. (Repubblica, 3 dicembre 2000, p. 41, Economia) • La Juventus, dopo la sentenza di ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] del tempo; i suoi nervi si sono logorati per l’i. dello studio; con i., in modo intenso, forte, vivo: desiderare con i.; attendere con i. a un lavoro con cui il fenomeno si presenta. b. In economia, i. di capitale, genericam., la quantità di capitale ...
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ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto dellavoro e di soggetti e temi legati al mondo dellavoro e della [...] .] Lavorare oggi / L’orario ultraflessibile è delle donne. (Repubblica, 18 febbraio 2012, D, Copertina).
Derivato dall’agg. flessibile, con l’aggiunta del prefisso ultra-.
Già attestato nel sign. 1 nel Manifesto del 14 ottobre 2000, p. 11, Economia ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), dellavoro, della produzione; [...] tra varie possibili; più precisamente, la determinazione del massimo (o del minimo) di una funzione di 1° grado, . più specifico, il complesso degli interventi dello stato nell’economia, realizzati sulla base di un piano pluriennale: politica di ...
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imbroglionesco
agg. Da imbroglione, truffaldino. ◆ Come dimostrano i processi di questi anni, il capitale non si dimentica mai del valore dellavoro (mercificato), semmai lo valorizza in modo miope, [...] antagonismo da parte dellavoro. Ecco allora che appare in tutta la sua chiarezza l’utilizzo del tutto arbitrario e imbroglione con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 24 settembre 1994, p. 23, Economia (Francesco Bullo). ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] : la Banca ha sede in un grande s. del centro; acquistare un appartamento in uno s. di nuova riguardo a contratti di lavoro: trovare un posto, un impiego, un lavoro s.; essere impiegato ecc. f. In economia, sistema economico s., o economia s., in cui ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] coordinamento degli altri fattori (organizzazione dellavoro, ecc.), e remunerato dal profitto; c. produttiva, il complesso di risorse e fattori di produzione disponibili in un dato momento. In politica economica, c. contributiva, la possibilità che ...
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bancassicurazione
s. f. Offerta di servizi assicurativi attraverso il canale bancario. ◆ Il canale telematico non sembra per il momento registrare lo stesso boom di cui è stata protagonista la bancassicurazione, [...] » è salito al 65% (51% a settembre 2003), rispetto al 35% del comparto «bancassicurazione» (49% a settembre 2003). (Unità, 7 dicembre 2004, p. 13, Economia e Lavoro) • [Aviva, compagnia assicuratrice inglese] È stata a lungo socio rilevante in ...
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flexsecurity
(flex security), s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato dellavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle [...] indicare la necessità di convergere verso un mercato dellavoro più flessibile che preservi però la sicurezza professionale per ’).
Già attestato nel Corriere della sera del 6 dicembre 2003, p. 23, Economia (Maurizio Ferrera).
V. anche flessicurezza, ...
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economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...