submarginale
agg. [comp. di sub- e margine]. – In economia, terra s., quella parte di terra che, con il ricavato dei suoi prodotti, non è in grado di compensare le spese necessarie per la messa a coltura [...] ed è quindi coltivata per un’economia di consumo e non di mercato: le terre in tali condizioni, quando si estendono su un’intera regione o un intero stato, rientrano tra le zone considerate arretrate o depresse. ...
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global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, [...] player, il giocatore globale, protagonista di un mercato caratterizzato da concentrazioni che, per le loro insolite (Massimo Nava, Corriere della sera, 10 dicembre 2007, Corriere Economia, p. 10).
Espressione ingl. composta dall’agg. global (‘globale ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] (Carlo Formenti, Corriere della sera, 12 marzo 2001, p. 25, Economia) • Sono loro [le nuove generazioni] i futuri soggetti attivi di una che si limita a fornire l’infrastruttura, né al mercato. Il lato più interessante di questa riforma non sta solo ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] , di imprese, ecc.; d. dell’imposta, processo per cui i perturbamenti recati dall’imposta all’economia del contribuente colpito si propagano sul mercato. c. In elettroacustica, impianto di d. sonora, dispositivo che serve a diffondere in un ambiente ...
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madre di tutte le liberalizzazioni
loc. s.le f. Intervento di liberalizzazione determinante per incentivare l’effettiva concorrenza economica nel mercato. ◆ L’audizione di Bruxelles non è stata vana. [...] . Ma ha prodotto indicazioni concrete per i regolatori nazionali. (Edoardo Segantini, Corriere della sera, 11 novembre 2002, Corriere Economia, p. 4) • Ma al di là dei settori specifici, per avere più concorrenza nei servizi ci vogliono soprattutto ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] . a ricerca applicata, come equivalente di ricerca pura. In economia, industrie di b., le industrie pesanti, e più in dell’imposta, la materia imponibile, costituita da patrimonio, reddito, merce prodotta o consumata, ecc. Al plur., per traslato dalle ...
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index linked
loc. agg.le inv. Indicizzato, ancorato a un indice di riferimento; relativo a polizza assicurativa provvista di rendimento percentuale agganciato a un indice di riferimento. ◆ A parte le [...] Ore, 10 marzo 2000, p. 37, Finanza & Mercati) • nell’incertezza il piccolo risparmiatore ha puntato verso prodotti strutturati costosi. (Anna Messia, Stampa, 3 luglio 2006, p. 32, Economia) • [tit.] Le index linked? Colpite e affondate / Nel primo ...
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micro-azienda
(micro azienda), s. f. Azienda di piccole dimensioni, con un numero molto ridotto di dipendenti. ◆ Il portale della Caltagirone Editore è infatti pronto a rivolgersi a quella grande fetta [...] di mercato abitata dalle micro-aziende che ancora non si sono affacciate sulla grande autostrada di Internet. (Mattino, 7 ottobre 2001, p. 17, Economia) • [tit.] Imprese, piccole e fiduciose / Da un’indagine di UniCredit Banca scaturisce un’inedita ...
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ipergarantito
(iper garantito), p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è eccessivamente garantito nei propri diritti. ◆ «L’unico vincolo che viene abolito è quell’obbligo di reintegro che rende meno “adulto” [...] rigidità e ai costi dell’attuale sistema. Il risultato? «Un mercato del lavoro dove ci sono gli ipergarantiti e gli iperprotetti, e niente affatto protetti». (Stampa, 9 marzo 2002, p. 6, Economia) • È la generazione […] che si è scoperta, dopo la ...
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minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercatieconomici e finanziari internazionali. [...] stesso periodo (il 5%). Un modo per tenere quote di mercato in tempi di minidollaro, ma riducendo i margini. (F[ederico poveri della volata finale per la Casa Bianca con un duello sull’economia. (Avvenire, 10 giugno 2008, p. 5, Primo Piano).
Composto ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, sotto l’osservanza di speciali...
TELEVISIONE.
Enrico Menduni
– La televisione di fronte al digitale. Broadcast e social. L’evoluzione dei sistemi televisivi. Cambiamenti nell’organizzazione produttiva, nei linguaggi e nei formati. Bibliografia
La televisione di fronte al...