italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa [...] «Vogliamo rimanere in Italia e, senza mettere ipoteche sui prossimi 5/6 anni, cerchiamo di rimanere italianocentrici», ha messo in rilievo l’imprenditore. (Avvenire, 30 gennaio 2008, p. 25, Economia e Lavoro).
Composto dagli agg. italiano e centrico. ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] di un popolo o di un gruppo etnico: rialzare il l. di vita dei lavoratori; con l’una o con l’altra accezione, anche soltanto livello: abbassarsi al delle proprie possibilità di fronte a un cómpito. In economia, l. dei prezzi, dei cambî, dei salarî, ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] d. di un’industria; un’iniziativa di grandi dimensioni. In economia, d. ottima di un’impresa, quella che, dati certi costruire case, centri d’abitazione a d. umana; aspirare a un lavoro, chiedere retribuzioni e stipendî a d. umana (cfr. le espressioni ...
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compensato
agg. e s. m. [part. pass. di compensare]. – 1. Che ha avuto un compenso, retribuito: lavoro c. generosamente; sacrifici mal compensati. Con questa accezione, ha in genere valore participiale. [...] o di oggetto in cui avviene o si mette in opera una compensazione, e quindi pareggiato, bilanciato, equilibrato: scambî c., in economia; un difetto della vista, un vizio cardiaco c., in medicina. In partic.: legno c., e spesso assol. compensato s. m ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] con le modalità dello sviluppo economico e industriale, si trova escluso dal mercato del lavoro e, quindi, dai popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo. 3. In economia, relativo a variazioni infinitesime, che s’ispira al principio ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] l’amministrazione del debito pubblico, presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, iscrive i debiti consolidati dallo stato, ’organismo ha bisogno alla fine di un intenso lavoro muscolare (anaerobico), determinata dall’insufficiente apporto di ...
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soprammano1
soprammano1 (o sopramano) s. m. [comp. di sopra- e mano]. – 1. Punto di cucito, sinon. region. di sopraffilo: quand’ella Facea l’imbastitura e il sopramano, Venne il suo bimbo e chiese la [...] la costruzione di un edificio che è condotta appoggiando sempre sulle parti già fatte i ponti provvisorî necessarî alle strutture ancora da eseguire; vengono così eliminati, per ragioni soprattutto di economia, i ponti di lavoro esterni all’edificio. ...
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individualizzato
individualiżżato agg. [part. pass. di individualizzare]. – 1. Distinto per caratteri proprî: un gruppo ben individualizzato. 2. In pedagogia, insegnamento, lavoro i., quello che, secondo [...] i principî della scuola attiva, è adattato a ogni singolo allievo. 3. In economia, detto di bene o servizio che non può o si ritiene che non possa essere sostituito da altro bene o servizio similare che pure miri a soddisfare lo stesso bisogno. ...
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razionalizzare
razionaliżżare v. tr. [der. di razionale1]. – 1. Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali: r. un sistema economico o politico; r. [...] la produzione industriale, un’impresa, un ufficio, e r. il lavoro, migliorarne il rendimento con nuovi sistemi e metodi di organizzazione. 2 Part. pass. razionaliżżato, anche come agg.: economia, produzione agricola razionalizzata. In partic., un ...
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stanchezza
stanchézza s. f. [der. di stanco]. – 1. a. Stato, condizione di chi, in conseguenza di uno sforzo fisico o mentale, o di un forte stato di tensione o emozione, sente diminuita la propria forza [...] sentire s. di tutto; provare s. di un cibo, di un lavoro, della politica; ormai prova soltanto s. nei confronti della famiglia. 2 una matrice (v. stanco, n. 3 a). d. In economia, scarsa attività, fiacchezza di movimento: s. del mercato, della borsa ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...