potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] determinati fini: il p. bellico di uno stato; il p. economico di un’impresa, di un’industria; con sign. più partic. in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa, ossia tutti coloro che siano compresi tra un limite minimo ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] povero tetto educò un lauro Con l. amore): in economia, con accezioni specifiche, periodo lungo, periodo lunghissimo (in via, con fretta, con poca cura, nello scrivere o in un lavoro. V. anche dilungo. c. Andare in lungo, procedere lentamente, ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] , come condizione essenziale per la sua imputabilità. Nel linguaggio economico, e in partic. nell’economia neoclassica, c. organizzativa, uno dei quattro fattori di produzione (assieme al lavoro, alla terra e al capitale), definito come l’apporto ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] uomo e destinati alla produzione diretta di nuovi beni economici (beni capitale, in contrapp. a beni di consumo , la classe detentrice dei mezzi di produzione: lotta tra c. e lavoro, la lotta fra la classe padronale e la classe operaia. Il capitale ...
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flexsecurity
(flex security), s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle [...] antiche rigidità. Al tempo stesso devo impedire che i lavoratori flessibili diventino precari a vita. Quindi, devo introdurre della sera del 6 dicembre 2003, p. 23, Economia (Maurizio Ferrera).
V. anche flessicurezza, flexicurity, sécubilité. ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] opera dell’uomo e può da questa essere modificata attraverso il lavoro, l’educazione, l’arte, l’incivilimento, ecc.: allo antropologia, si oppone al concetto di cultura); e in economia si parla di natura come fattore di produzione con riferimento ...
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lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema [...] nel caso di assunzioni a tempo indeterminato. (Enrico Marro, Corriere della sera, 18 giugno 2008, p. 30, Economia).
Espressione composta dal s. m. lavoratore, dalla prep. a e dal s. m. termine.
Già attestato nella Repubblica del 7 febbraio 1989, p ...
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decreto del fare
(decreto del Fare, Decreto Fare) loc. s.le m. Il decreto legge 21 giugno 2013 n. 69 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia), così soprannominato per sottolineare l'intenzione [...] in misure concrete il programma governativo in campo economico. ◆ Prima del vertice europeo del 27-28 giugno il governo varerà un «decreto del fare» incentrato su lavoro, semplificazioni, lavoro e interventi fiscali. Lo ha riferito il ministro ...
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quota 100
(Quota 100) loc. s.le f. Nel calcolo dell’età pensionabile, somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva, al fine di raggiungere il valore 100; per estensione, il provvedimento sulle [...] nel 2012. (Roberto Petrini, Repubblica, 12 agosto 2011, p. 6, Economia) • La Quota 100 è una riforma delle pensioni che era già stata anche il suo ritorno". Il Ddl Damiano si rivolge a quei lavoratori con un minimo di 62 anni d'età e 35 di ...
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micromobilita
micromobilità s. f. La mobilità relativa a percorsi e distanze brevi principalmente in città, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e ingombranti e potenzialmente [...] elettrici, biciclette a pedalata assistita). ♦ Ma di mercati del lavoro in Italia ce ne sono tanti. Tanti piccoli nord (le della mobilità. (Barbara Weisz, Pmi.it, 28 gennaio 2013, Economia) • Chi arriva nelle grandi città inizia a trovare “strani ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...