flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] (cfr. il contrario, e più com., inflessibile); orario f. (di lavoro o d’ufficio), lo stesso che orario elastico; adottare una linea politica a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f., v. flessibilità, n. 1; ...
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infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] collettivo): esito, risultato i.; le i. condizioni dell’economia di una nazione. c. Che ha avuto esito dannoso o mal formato, di struttura disarmonica; versi i.; quadro, disegno, lavoro i.; una traduzione i.; e riferito alla persona, all’autore ...
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economicita
economicità s. f. [der. di economico]. – 1. Carattere economico, rispondenza ai principî della scienza e dottrina economica: e. di una politica, di un provvedimento, di un comportamento. [...] 2. Conformazione e rispondenza all’economia nel senso di parsimonia e risparmio: e. di un’organizzazione (di viaggio, di vendite, ecc.); e. di un metodo di lavoro, di un sistema di produzione, ecc. ...
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risorsa
risórsa s. f. [dal fr. ressource, der. del lat. resurgĕre «risorgere»]. – Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, spec. in situazioni di necessità: r. [...] , dell’esperienza, del mestiere; r. scarse, abbondanti, improvvise, inaspettate. In economia, r. naturali, le risorse fornite dalla natura, e r. non naturali, quelle che sono frutto del lavoro umano o dell’intervento dell’uomo sulle risorse naturali ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] di scorte di beni; r. monetario, reddito monetario non speso in consumi; r. di lavoro, di energia (o r. energetico), di materie prime, economie derivanti da una migliore organizzazione della produzione e in genere dal progresso tecnico; r. amorfo ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche [...] ; r. dell’arte, dei prodotti artistici. In partic., secondo la dottrina di Marx, il processo per cui, nell’economia capitalistica, il lavoro umano diventa semplice attributo di una cosa e come tale è trattato. Il termine si è diffuso attraverso la ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di [...] rispetto a quello delle scienze politiche (e anche sociali ed economiche). ◆ Avv. settorialménte, per settori, o in modo a un determinato settore: organizzare settorialmente il lavoro, distribuire settorialmente i compiti di responsabilità; le ...
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tremontiano
agg. Di Giulio Tremonti, relativo a Giulio Tremonti, esponente politico del centrodestra, ministro dell’Economia. ◆ Secondo la relazione generale sulla situazione economica del Paese nel [...] 2001, il conto economico consolidato dell’assistenza delle istituzioni pubbliche e private ha raggiunto in Italia i 20.473 milioni di reattività, anche giovandosi delle riforme del mercato del lavoro e della tregua fiscale tremontiana. (Foglio, 3 ...
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Bic
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Business innovation centre, incubatore d’imprese. ◆ Città della Scienza. Sugli scheletri dell’immensa fabbrica [Italsider] sono sbocciati, anno dopo anno, il Planetario [...] Ferdinando Baron, Corriere della sera, 3 giugno 2005, Corriere Lavoro, p. 16) • Bic sta per business innovation centre. , Adige, 5 febbraio 2008, p. 29, Rovereto).
Già attestato nella Repubblica del 18 maggio 1986, p. 43, Economia (Giovanni Scipioni). ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, [...] precari (100-200 mila?). A quella manifestazione non parteciparono i leader ufficiali del centrosinistra, né il ministro del Lavoro [Cesare] Damiano -- e il quotidiano «Liberazione» mise i loro nomi in prima pagina -- ma c’erano molti sottosegretari ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...