profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] Avanzamento, progresso, nello studio, nell’apprendimento di una materia, nel lavoro, ecc.: il ragazzo fa molto p. negli studî, ha fatto in contrapp. al voto di condotta). 3. a. In economia, l’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso ...
Leggi Tutto
ridimensionamento
ridimensionaménto s. m. [der. di ridimensionare]. – L’azione, l’operazione di ridimensionare, il fatto di venire ridimensionato, in senso proprio e fig.: r. di un’industria, o di un [...] complesso industriale; r. dell’economia di un paese; r. di un programma di spese, di un piano di lavoro; r. di uno scandalo, delle notizie catastrofiche di una scossa tellurica, della fama di un uomo politico. ...
Leggi Tutto
ridistribuzione
ridistribuzióne (meno com. redistribuzióne) s. f. [der. di ridistribuire]. – 1. Nuova distribuzione, distribuzione fatta in modo diverso da quello precedente: r. delle stanze secondo [...] razionale r. degli incarichi, del proprio tempo. 2. In economia, r. della ricchezza (e r. del reddito, della proprietà varie regioni, tra città e campagne; r. del potenziale di lavoro, tra le varie qualificazioni professionali; r. della mano d’opera, ...
Leggi Tutto
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi [...] movimento operaio inglese: quella rivoluzionaria ispirata da R. Owen, all’inizio del sec. 19°, e quella determinata dalla crisi economica del 1880 e soprattutto da influssi fabiani e marxisti che finì per far prevalere lo spirito di classe su quello ...
Leggi Tutto
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] stabilirne l’idoneità o meno a svolgere determinati compiti di lavoro, al fine di porre ciascuna di esse al posto adatto la costituzione di una squadra rappresentativa della nazione; in economia, accordi di selezione, gli accordi tra imprese che ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] fonda sulle basi del materialismo storico e della critica dell’economia politica e sviluppa una teoria scientifica dei rapporti di produzione che in essi svolge lo sfruttamento del lavoro salariato; dai primi due orientamenti si distinguono ...
Leggi Tutto
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] l’ammenda stesse vengono convertite nella libertà controllata e nel lavoro sostitutivo; c. del negozio giuridico, istituto per il quale sua emissione), trasformandolo in legge ordinaria. d. In economia, il cambio dei biglietti in monete metalliche, in ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] nel suo genere non si possa immaginare niente di meglio: un lavoro p., un’opera p.; l’esecuzione del concerto è stata p riproduttivo è nota anche la fase di riproduzione sessuale. c. In economia, impresa p., quella che produce per il mercato, non su ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] utilizzando brevi documenti forniti come spunti e materiale di lavoro. 5. In matematica finanziaria, lo stesso che tasso2, la misura percentuale dell’interesse o dello sconto; analogam., in economia, s. dei profitti, lo stesso che tasso dei profitti ...
Leggi Tutto
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] un c. delle spese necessarie; secondo i miei c., il lavoro dovrebbe essere terminato entro la fine del mese; in partic., farci assegnamento. 4. a. In economia, c. utilitario, edonistico, o semplicem. economico, la scelta tra i varî mezzi disponibili ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...