rimunerazione
rimunerazióne (o remunerazióne) s. f. [dal lat. remuneratio -onis]. – Il fatto di rimunerare o di venire rimunerato, e l’entità o la qualità stessa del compenso: un mestiere, un’attività [...] ; ha maggior merito perché ha bene operato senza speranza di rimunerazione. In economia, r. sociale, compenso del lavoro che tenga conto degli oneri familiari del lavoratore e assicuri uguale tenore di vita alle famiglie i cui capi svolgano con ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] o può recare vantaggio, profitto: servizio u.; ricerca u.; fare un lavoro u.; un rimedio, una cura u.; il tuo consiglio mi è stato tu vada; mi torna u. agire così. c. In economia, bene u., bene ritenuto capace di soddisfare un bisogno provocando ...
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anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti [...] lavorano? La proposta, avanzata qualche giorno fa sul «Corriere», ha suscitato grandi polemiche. Alcuni esponenti dell’economia Prima pagina) • Tiziano Treu, presidente della Commissione Lavoro del Senato, esponente della Margherita, è stato il primo ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] una q. di gente al comizio; mi preoccupa la q. del lavoro che si è accumulata; ho una q. di cose da sbrigare; finita, q. infinitesima (o tendente a zero). b. In economia, q. economica della moneta, dei beni di scambio, la quantità fisica dei mezzi ...
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ricollocazione
s. f. Il conferimento di una nuova posizione lavorativa. ◆ Tanti, infatti, sono i dipendenti del gruppo che rischiano di trovarsi senza lavoro dopo la chiusura delle acciaierie. E che [...] non si fidano dei progetti di formazione professionale e di ricollocazione lavorativa disegnati dalla proprietà. (Giorgio Lonardi, Repubblica, 3 luglio 1995, p. 19, Economia) • Cioè la formula che, a fronte di una maggiore facilità di licenziamento, ...
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gender pay gap
(Gender Pay Gap) loc. s.le m. inv. La differenza tra la retribuzione di uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. ♦ Ad esempio, anche se le donne rappresentano in Europa quasi la [...] la differenza di retribuzione tra uomo e donna per un uguale lavoro, ristagna al 16%. Per le pensioni va anche peggio, retributivo di genere. (Tg 24 Sky.it, 8 marzo 2019, Economia).
Espressione ingl., letteralmente “divario” (gap) “di genere” (gender ...
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remotizzare
v. tr. Gestire a distanza un computer, un collegamento, un’applicazione, un sistema; per estensione, gestire da remoto determinate attività o strumentazioni, e, con riferimento a persone, [...] circa 760 dipendenti di Telecom potranno mantenere la propria sede di lavoro senza inefficienze. A questo punto, già che si è deciso di della sera, 2 agosto 1995, p. 15, Economia) • Una presentazione che coinvolgerà anche il produttore Angelo ...
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antitremontiano
(anti-tremontiano), s. m. e agg. Chi o che si oppone alle scelte politiche di Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia. ◆ i tecnici anti-tremontiani hanno messo nell’angolo, la notte [...] aprile 2006, p. 5, Interno) • Su questo argomento ha un punto di vista antitremontiano Tito Boeri, docente di Economia del lavoro alla Bocconi e coordinatore del sito la voce.info: «La dinamica dell’Ires è condizionata dalla rivalutazione dei cespiti ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per [...] transazione internazionale. ♦ La Banca nazionale del lavoro ha realizzato un sistema di smistamento interno (Corriere della sera, 21 luglio 1977, p. 18, Corriere dell'economia e della finanza) • Quaranta società sparse in Italia - dalla pubblicità ...
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extra-Ue
(extra UE), agg. inv. Che non fa parte dell’Unione europea. ◆ sale a 2.946 miliardi di lire l’avanzo commerciale con i paesi extra-Ue. […] I dati che sono stati resi noti ieri dall’Istat, relativamente [...] e crea spazio e potenziali alleggerimenti dei prezzi dei beni extra-Ue. (Avvenire, 22 settembre 2007, p. 19, Economia & Lavoro).
Derivato dall’acronimo Ue con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nella Repubblica del 21 gennaio 1994 ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...