rinazionalizzare
(ri-nazionalizzare), v. tr. Far tornare in mano pubblica; riportare sotto l’influenza delle scelte politiche e economiche nazionali. ◆ il commissario [europeo, Mario Monti] ha assicurato [...] comunitarie e nazionali è indispensabile per far fronte alla complessità dell’economia moderna e non significa in alcun modo sminuire il ruolo di Bruxelles o ri-nazionalizzare la politica di concorrenza europea. (Sole 24 Ore, 28 settembre 2000, p. 2 ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] a., spirito e politica di risparmio. 2. Con sign. più specifico, in economia, l’investimento netto, cioè l’accrescimento della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinarî, ecc.) in un sistema economico. Nel pensiero di Marx, legge dell’a. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] modo di operare, di chi svolge attività politiche e amministrative (v. politica), o ha comunque incarichi pubblici; v. sociale si ammaina dall’alto o si lascia cadere. e. In economia, costo della v., la somma occorrente, per un determinato periodo ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] del 19°, per opera soprattutto di Jeremy Bentham e John Stuart Mill, che sostenne, applicando alla politica e all’economia i principî dell’utilitarismo, un programma di riforme sociali volte all’allargamento della partecipazione popolare alla vita ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] e di decisione di individui e categorie). In economia, s. economica, il complesso dei rapporti intercorrenti tra le diverse a sua volta lo sviluppo delle sovrastrutture giuridiche, politiche e ideologiche. In etnologia, il complesso delle relazioni ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] antitetiche: i p. del bene e del male; in fatto di idee politiche, io e lui siamo ai p. opposti. 3. Per analogia: a. assegnamento per stimolare e mantenere lo sviluppo di tutta l’economia di un paese. Con riferimento a determinate attività, centro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] del Cinquecento, nella teoria e nella prassi politica per designare l’interesse dello stato (soprattutto valore di un oggetto è in r. inversa alla sua reale utilità. In economia, r. di scambio, il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra ...
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paraistituzionale
(para-istituzionale), agg. Che può sembrare proprio delle istituzioni, che mostra un carattere istituzionale. ◆ Per il leader dell’Udeur, Clemente Mastella, la devolution a due velocità [...] fondato su pochi punti cruciali (legge elettorale, interventi per l’economia...). Il che non significa che siamo già a questo punto Folli, Sole 24 Ore, 20 settembre 2007, p. 15, Politica e Società).
Derivato dall’agg. istituzionale con l’aggiunta del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] ma anche a divisione, divergenza, ecc.): u. nazionale, o u. politica, statuale (e, assol., un popolo che combatte per la sua u.; u. sistematica, sinon. di taxon. In partic.: a. In economia, u. di consumo, l’individuo singolo in quanto consumatore, o ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel [...] 15, favorevole alla partecipazione italiana alla prima guerra mondiale. In senso concr., il complesso degli interventisti e la loro azione politica. 2. Orientamento di politicaeconomica imperniato sull’intervento dello stato nell’economia nazionale. ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o grandi aggregati (reddito nazionale, investimenti,...
Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica in regime di concorrenza perfetta, producono...