lentico
lèntico agg. [dall’ingl. lentic, der. del lat. lentus «lento»] (pl. m. -ci). – In ecologia, relativo alle acque interne non correnti: habitat l., l’habitat delle acque calme che comprende laghi, [...] stagni e pozze. Si dice anche lenitico, e si contrappone a lotico ...
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sabulicolo
sabulìcolo agg. [comp. del lat. sabŭlum «sabbia» e di -colo]. – In ecologia, detto di organismo (in partic. vegetale) che vive su terreno sabbioso. ...
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cnefoplancton
cnefoplàncton s. m. [lat. scient. cnephoplancton, comp. del gr. κνέϕας «oscurità» e plancton]. – In ecologia, il complesso di organismi planctonici che vive a media profondità (da 30 a [...] 500 m) nella zona di penombra ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] ; s. gradata, quella in cui le dimensioni dei granuli diminuiscono progressivamente dal basso verso l’alto. b. In ecologia vegetale, la ripartizione dei vegetali in livelli o strati di altezza diversa a seconda delle loro caratteristiche morfologiche ...
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chip biologico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico che riproduce i meccanismi biologici. ◆ Chip biologici. Quest’anno si è celebrato il matrimonio tra biologia e microelettronica, felice unione che [...] aviaria, e di farlo in poche ore (la commessa è giunta da una società di Singapore). O le possibilità legate all’ecologia, alle vetture ibride. Un raggio d’azione quindi ampio, passando dai soli chip ad applicazioni più complete, con quindi sempre ...
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geobio
geòbio (o geòbios) s. m. [comp. di geo- e -bio]. – In ecologia, il complesso di animali e di piante dell’ambiente terrestre, che vivono cioè sulle terre emerse. ...
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desertificazione
deṡertificazióne s. f. [der. di deserto, sull’esempio dell’ingl. desertification]. – In ecologia, la trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola [...] o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità) e climatici, cui si unisce però, e su cui talora prevale, un incontrollato sfruttamento di tali aree da parte dell’uomo ...
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chaparral
‹čaparràl› s. m., spagn. [der. di chaparro, nome delle querce a foglie persistenti], usato in ital. come s. m. e agg. (talora con pron. ingl. ‹šä′përal o čä′përäl›). – Nome usato originariamente [...] in California per indicare una boscaglia xerofila, e col quale si qualificano in ecologia i biomi tipici delle regioni temperate in cui si hanno abbondanti precipitazioni primaverili ed estati secche, con vegetazione costituita da arbusti e alberi a ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come disciplina scientifica, ha avuto origine...
ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali avanzamenti grazie alla messa a punto...