cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). [...] di A. Dumas); camerieri di c. e spada, titolo di dignità e funzione nella corte pontificia. b. Indumento ecclesiastico, liturgico ed extraliturgico, di varie specie: mantello con cappuccio, senza maniche, per lo più chiuso davanti, vestito ...
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cappellania
cappellanìa s. f. [der. di cappellano]. – Ente ecclesiastico costituito per volontà di un fedele, mediante donazione o testamento, per un fine di culto, soprattutto per la celebrazione di [...] messe a un determinato altare di una determinata chiesa. Le cappellanie sono dette ecclesiastiche se sono state erette dalla competente autorità ecclesiastica, laicali se fondate da laici come masse patrimoniali autonome; dopo il Concordato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] indicato il contenuto integrale della fede cristiana, che da Cristo e dagli apostoli è stato affidato al magistero ecclesiastico per essere custodito, sviluppato, e, nella sua inalterata purezza, trasmesso di generazione in generazione. 3. a. Luogo ...
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deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, [...] ., dalla sua carica, attraverso un atto costituzionalmente illegittimo. b. Nel diritto canonico, sanzione prevista a carico di un ecclesiastico colpevole di grave colpa o delitto contro la fede o la morale, che comporta la privazione dell’ufficio o ...
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cappello
cappèllo s. m. [lat. *cappellus, der. di cappa: v. cappa1]. – 1. a. Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia forma, con tesa più o meno larga (in origine si chiamò così il lembo [...] in casa dei suoceri (Einaudi); ant., fare, dare un c. a qualcuno, fargli una forte sgridata. b. Il copricapo degli ecclesiastici, e in partic. quello dei cardinali, di color rosso porpora, con larga tesa rotonda, detto propriam. c. cardinalizio, ma ...
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santificare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., sanctificare, comp. di sanctus «santo» e tema affine a facĕre «fare»] (io santìfico, tu santìfichi, ecc.). – 1. a. Rendere santo: il sacramento del matrimonio [...] . b. Elevare alla gloria degli altari, dichiarare santo (in questo senso è più com. e più pop. del termine tecnico ecclesiastico canonizzare). 2. estens. a. Venerare devotamente; tributare la debita venerazione a ciò che è per sé stesso santo: s. il ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] la modalità della «divisione (o ripartizione) di tempo» (v. time sharing). 2. Adesione; soprattutto come termine del linguaggio ecclesiastico, nel quale indica uno speciale modo di suffragio (abolito dal pontefice Pio X nel 1904) che permetteva ai ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] , della poesia. In partic., con riferimento al sacerdozio, alla cura spirituale delle anime: il sacro m., il m. sacerdotale, ecclesiastico, apostolico; il m. dell’altare; il m. episcopale; anche assol.: le fatiche del m.; adempiere ai doveri del m ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico [...] (prelature e abbazie) che non appartenevano a nessuna diocesi pur costituendo un territorio ecclesiastico analogo alla diocesi; il responsabile di tali circoscrizioni aveva poteri pari a quelli dei vescovi e poteva conferire i ministeri ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il [...] primato giurisdizionale del papa e riconosce quale organo supremo del potere ecclesiastico il concilio, negando al pontefice il diritto di interferire nella vita del clero delle varie chiese nazionali. ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa per oltre due terzi), greca e latina;...
ecclesiastico
Vincenzo Valente
S'incontra una sola volta, in Cv IV XXVII 14 la tovaglia furata di su l'altare, con li segni ecclesiastici ancora. L'aggettivo è detto per significare i sacri simboli della Chiesa e della religione, spesso tessuti...