mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] la tomba stessa. 4. Reddito, beni destinati al vitto e in genere al mantenimento, nell’espressione di diritto ecclesiastico m. vescovile, complesso dei redditi un tempo destinati al mantenimento degli ordinarî diocesani e delle curie rispettive. 5 ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] . In partic.: a. U. divino, o assol. ufficio (in passato chiamato breviario e ora liturgia delle ore), le preghiere che gli ecclesiastici, i monaci e i religiosi (d’ambo i sessi) hanno l’obbligo (da qui il nome) di recitare durante la giornata ...
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goliardico
goliàrdico agg. [der. di goliardo] (pl. m. -ci). – 1. Dei goliardi medievali: canti g., le poesie latine scritte e cantate, fra il sec. 10° e il 13°, dai goliardi, i cui motivi principali [...] erano l’esaltazione dell’amore, della giovinezza, del vino, della primavera, la critica sociale rivolta spec. contro il mondo ecclesiastico, spinta fino alla parodia degli stessi riti liturgici. 2. Che si riferisce ai goliardi moderni, agli studenti ...
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sospendere
sospèndere v. tr. [lat. suspĕndĕre, comp. di sub «sotto» e pendĕre «tenere appeso»] (coniug. come appendere). – 1. letter. Attaccare, fissare un oggetto in alto in modo che non tocchi terra [...] dalle lezioni, dalla scuola, come punizione disciplinare nelle scuole elementari e medie; s. un sacerdote, come provvedimento disciplinare ecclesiastico (v. sospensione, nel sign. 3 b). ◆ Part. pass. sospéso, con valore verbale e di agg. (v. la voce ...
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conciliabolo
conciliàbolo s. m. [dal lat. conciliabŭlum «luogo di adunanza, riunione», der. di conciliare nel senso proprio di «riunire insieme»]. – 1. Adunanza furtiva e appartata per fini illeciti [...] appartata e informale: prima dell’assemblea c’è stato un c. di alcuni professori nel corridoio del dipartimento. 2. Concilio ecclesiastico irregolare indetto da chi non ne ha l’autorità o tenuto da scismatici: c. di Pisa, il concilio convocato nel ...
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ordinariato
s. m. [der. di ordinario]. – L’ufficio, il grado, le mansioni di un ordinario (professore o ecclesiastico), e il periodo in cui una persona ricopre un ufficio, un ruolo o una carica con tale [...] qualifica ...
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postulatore
postulatóre s. m. [dal lat. postulator -oris, der. di postulare «chiedere»]. – 1. non com. In senso generico, chi postula, cioè chiede con insistenza, postulante. 2. Nel diritto canonico, [...] l’ecclesiastico, e rispettivam. l’avvocato concistoriale, che tratta una causa di beatificazione e canonizzazione presso il tribunale competente, così chiamato perché postula, ossia chiede, la proclamazione del beato o del santo. ...
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postulazione
postulazióne s. f. [dal lat. postulatio -onis, der. di postulare «chiedere»]. – 1. letter. a. L’atto del postulare, del chiedere: quante domande e questue e postulazioni! (Bacchelli). b. [...] diritto canonico: a. Proposta, che viene fatta al Superiore competente, di una persona ritenuta idonea a ricoprire un ufficio ecclesiastico, ma trattenuta da un impedimento canonico per il quale si richiede la dispensa. b. L’azione con la quale il ...
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riposizione
ripoṡizióne (o repoṡizióne) s. f. [dal lat. tardo repositio -onis, der. di reponĕre «riporre»]. – L’operazione di porre di nuovo una cosa nel luogo da cui si era tolta o spostata. Per partic. [...] usi nel linguaggio medico ed ecclesiastico, v. la variante reposizione. ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] vendere o comprare una data quantità di titoli a un determinato prezzo. Nel diritto canonico, il potere, concesso da un superiore ecclesiastico, di fare ciò che di per sé spetta al superiore stesso o ciò che per sua disposizione era stato proibito: f ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa per oltre due terzi), greca e latina;...
ecclesiastico
Vincenzo Valente
S'incontra una sola volta, in Cv IV XXVII 14 la tovaglia furata di su l'altare, con li segni ecclesiastici ancora. L'aggettivo è detto per significare i sacri simboli della Chiesa e della religione, spesso tessuti...