olibano
olìbano s. m. [dal lat. mediev. olìbanus, adattam. del gr. λίβανος, voce d’origine semitica; cfr. ebr. lĕbōnāh]. – 1. Altro nome, oggi ant. o poet., dell’incenso: fumi di sandalo e d’olibano [...] (D’Annunzio). 2. Olio di o., olio essenziale di colore giallo, o incolore, di odore balsamico, ottenuto per distillazione dell’essudato secco di alcune specie di boswellia, piante della famiglia burseracee ...
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nembrotto
nembròtto (o nembròtte) s. m., non com. – Appellativo scherz. dei cacciatori, detti anche amici o seguaci di Nembrotte, cioè del personaggio biblico Nembròd o Nembròt, pop. Nembròtte, e in [...] Dante Nembròt e Nembròtto (rispettivam. in Purg. XII, 34 e Inf. XXXI, 77) [dall’ebr. Nimrōd, gr. Νεβρώδ, lat. Nem(b)rod o Nem(b)rot], che nel Genesi 10, 8-12 è ricordato come fondatore di un impero in Babilonia e Assiria e «forte cacciatore innanzi ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi [...] in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi poi come setta in Polonia verso la metà del sec. 18° (da dove si diffuse anche in Russia): nell’insegnamento dell’iniziatore di questa setta si afferma che ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate [...] a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. 2. estens. Arte che presume d’indovinare il futuro per mezzo di numeri, lettere, sogni. In partic., c. del lotto, serie complessa ...
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zelota
żelòta s. m. [dal gr. ζηλώτης, der. di ζῆλος «zelo, emulazione»] (pl. -i). – Traduzione greca del termine ebr. qannā’, che designava colui che è zelante, geloso per una cosa, e al tempo della [...] dominazione romana in Giudea designò gli adepti a un’associazione politica e religiosa di zelanti della legge ebraica, intesa a conseguire anche a mano armata l’indipendenza del paese ...
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Moloc
Mòloc (o mòloc, mòloch) s. m. – Propr., nome (ebr. Mōlek, gr. Μολόχ, lat. Moloch) di un’antica divinità cananea a cui venivano offerte vittime umane; talvolta, in similitudini o in usi fig., indica [...] persona, istituzione, potere e sim. caratterizzati da un’insaziabile sete di distruzione: la gran porta ... inghiottì, quasi moloch inesorabile, i sopraggiunti (Bonsanti) ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei [...] in quanto discendenti di Giacobbe o Israele (chiamati perciò anche nel linguaggio biblico figli d’Israele), usato oggi spesso come sinon. di ebreo, con connotazione quasi esclusivam. religiosa. Anche come ...
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issopo
issòpo (o iśòpo) s. m. [dal lat. hyssopum o hysopum o hyssopus, gr. ὕσ(σ)ωπον o ὕσ(σ)ωπος, voce di origine semitica, cfr. ebr. ēzōb]. – 1. Pianta di identificazione incerta, menzionata varie volte [...] nell’Antico Testamento (e una volta anche nel Nuovo), connessa con riti di purificazione; la parola è soprattutto nota per il versetto 9 del salmo 50: Asperges [nella Vulgata Asparges] me hysopo, et mundabor ...
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iafetico
iafètico (o giafètico; meno propriam. giapètico) agg. (pl. m. -ci). – 1. Di Iàfet (o Giàfet; ebr. Yefet, Yāfet), figlio del patriarca biblico Noè, e fratello di Sem e Cam: la discendenza iafetica. [...] 2. Termine usato da alcuni scrittori prima del costituirsi della glottologia come scienza, per indicare, in base alla tradizione biblica, in senso etnologico e linguistico assai vago, il complesso dei ...
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rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto [...] e i principali riti, e a dirimere le questioni dottrinali, hanno spesso un importante ruolo di rappresentanza di fronte alle autorità politico-amministrative (nelle maggiori comunità si può a questo scopo ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire col padre, probabilmente nel 1149, per le...