sabaoth
〈sabaòt〉 o 〈sàbaot〉 s. ebr. – Traslitterazione del termine ṣĕbā’ōt (plur. di ṣābā «esercito»), presente nella locuz. biblica Yahweh Ṣĕbā’ōt «dio degli eserciti», che celebra in Dio la prerogativa [...] di capitano degli eserciti di Israele; tale locuz. è tradotta in genere nella Vulgata con l’espressione Dominus exercituum, ma ricorre talvolta anche la forma Dominus sabaoth, passata inoltre nella liturgia ...
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sabato
sàbato (ant. o region. sàbbato) s. m. [lat. sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebr. shabbāt «(giorno di) riposo»]. – Sesto giorno della settimana, l’ultimo lavorativo per alcune categorie [...] di lavoratori, per altre già giorno di riposo (per gli ebrei è invece il settimo giorno della settimana, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni attività lavorativa in ricordo, secondo ...
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betilo1
bètilo1 s. m. [dal lat. baetŭlus, gr. βαίτυλος, forse dall’ebr. bēt’ēl «casa del dio»]. – Nome dato ad alcune pietre considerate dai Semiti come sacre, perché si ritenevano abitate da divinità [...] (come quelle situate presso un bosco o una fonte), o perché si credevano cadute dal cielo e dotate di potere magico ...
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efod
èfod s. m. [dal lat. tardo ephod, gr. ἐϕώδ, ebr. ēfōd]. – Paramento sacro del gran sacerdote, presso gli antichi Ebrei, formato da un pettorale di lino colorato in 4 colori, da una cintura della [...] medesima stoffa e da giunture omerali che sostenevano sul petto il razionale, e si congiungevano sopra le spalle, terminandovi in una specie di duplice borchia di pietra d’onice incastonata in oro ...
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qabbalah
qabbālāh 〈ḳabbaalàah〉 s. f., ebr. – Forma ebraica corrispondente all’ital. cabala, talora usata quando se ne voglia rilevare il sign. proprio. ...
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sabeismo
(meno com. sabaismo) s. m. [prob. der. del nome dei Sabei (v. sabeo); altri pensa a una derivazione dall’ebr. çaba «esercito (celeste)», per cui la parola significherebbe «adorazione degli astri»]. [...] – Termine che nella storia delle religioni non ha un sign. preciso, riferendosi alla dottrina e al culto di sette e gruppi diversi; così, nel Corano, indica una forma di religione giudaizzante, monoteista, ...
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samaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Samària, di Samària (o Samarìa; ebr. Shōmĕrōn, gr. Σαμαρία, lat. Samarīa), rispettivamente regione antica (e geograficamente anche moderna) della Palestina centro-settentrionale, [...] e città capoluogo dell’omonima regione al tempo del regno d’Israele; relativo o appartenente ai Samaritani, popolazione costituitasi in tale regione dalla fusione degli autoctoni con coloni di varia provenienza ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire col padre, probabilmente nel 1149, per le...