prosaicismo
proṡaicismo s. m. [der. di prosaico], non com. – Carattere, tono prosaico (con riferimento allo stile, a un’espressione, e sim.); fig., mancanza di poesia, di ideali (cfr. il più com. prosaicità). ...
Leggi Tutto
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo [...] nel sec. 18° allo scopo di liberare il latifondo dal livello mediante la costituzione di una classe di piccoli proprietarî; sempre alienabile il livello, aboliti i diritti di prelazione e di retratto, attribuita al livellario la proprietà dei ...
Leggi Tutto
indettare
v. tr. [comp. di in-1 e dettare] (io indétto, ecc.), non com. – Istruire altri intorno a quel che debba fare o dire; dare l’imbeccata, soprattutto allo scopo di velare o falsare la verità: [...] indettarono i testimoni; era sua madre Maruzza che la indettava (Verga). Nel rifl. recipr., accordarsi sul da fare: s’erano prima indettati tra loro ...
Leggi Tutto
indianista
s. m. e f. [der. di indiano, nel sign. 1] (pl. m. -i). – Chi si dedica allo studio delle lingue, della storia, della civiltà dell’India; studioso di indianistica. ...
Leggi Tutto
cimare
v. tr. [der. di cima]. – Togliere la cima: c. le piante, svettarle o anche potarne le cime dei rami laterali; c. i capelli, spuntarli; c. il panno, radere allo stesso livello il pelo del panno: [...] S’io cimo ’l panno, e tu vi freghi el cardo (Angiolieri). Anche mangiare, rodere la cima: la capra cimava gli steli. ...
Leggi Tutto
traspositore
traspoṡitóre s. m. (f. -trice) [der. di trasporre]. – Chi traspone, chi attua una trasposizione. Il termine è usato soprattutto in musica per indicare chi esegue un trasporto di tonalità; [...] clarinetto, il corno inglese, il sassofono, il corno, la tromba, il trombone) tagliati altrimenti che in do, per i quali, allo scopo di agevolare la lettura agli esecutori, le parti sono scritte in una tonalità, mentre gli strumenti le suonano in un ...
Leggi Tutto
zambiano
żambiano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo allo stato della (o dello) Zambia, nell’Africa merid., indipendente dal 1964; cittadino o nativo della Zambia. ...
Leggi Tutto
-eo
-èo [dal lat. -aeus, gr. -αῖος]. – Suffisso derivativo che conserva ancora l’originaria funzione di formare aggettivi e nomi di abitanti: etneo, raguseo (frequente fra quelli biblici: ebreo, giudeo, [...] macabeo, zebedeo). Di qui si sono sviluppati diversi valori: da romeo «pellegrino che andava a Roma» allo spregiativo babbeo. Da antroponimi sono derivati aggettivi come augusteo, euclideo, visconteo. Forma anche aggettivi relativi a parti del corpo: ...
Leggi Tutto
terracrepolo
terracrèpolo s. m. [comp. di terra e crepare «spaccarsi, fendersi», perché cresce spesso in fessure delle rocce; cfr. crepaterra, nome dato nella Val di Chiana allo strigolo]. – Nome tosc. [...] del caccialepre, erba delle composite liguliflore ...
Leggi Tutto
exclave
〈eksklàav〉 s. f., fr. [tratto da enclave (v.), per sostituzione di prefisso]. – Nel linguaggio politico, territorio, di piccole dimensioni, circondato da uno stato diverso da quello al quale [...] appartiene (lo stesso quindi che enclave, ma considerato rispetto allo stato sovrano): Campione è, per l’Italia, un’exclave in territorio svizzero. ...
Leggi Tutto
Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; per l’uomo non è un amminoacido...
confine
Claudio Cerreti
Una linea che separa e allo stesso tempo unisce
In genere consideriamo il confine soprattutto dal punto di vista del diritto internazionale e della geografia politica: il confine è la linea che separa uno Stato da...