volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] (o che si finge tale). c. Permettere, concedere: se mia madre vuole, esco anch’io con te. d. Accettare: non ha voluto cosa accada: vuol piovere, mi pare; vuol essere un’annata dura, questa; eh, vuol essere una faccenda seria!; in espressioni ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] l’America); v. leggi, v. usanze, v. abitudini; una v. amicizia, che dura da molto tempo (più com. un’amicizia di v. data); tra i due c’era mio v., mio padre (più raro al femm. la mia v., mia madre); i miei v., i miei genitori. Il Vecchio (o il Veglio) ...
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meningioma
meningiòma s. m. [der. di meninge, col suff. medico -oma] (pl. -i). – Tumore di natura benigna che ha di solito origine dalle cellule aracnoidee, talvolta anche da quelle della dura e della [...] pia madre; si riscontra soprattutto negli adulti e ha uno sviluppo molto lento. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] : determinare, modificare la propria l. politica; adottare una l. dura, una l. morbida, o una l. di rinnovamento, di che la parentela sia istituita per parte del padre o della madre; l. ascendente, quando si computa risalendo dal figlio al padre ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] vorrei una penna u. a questa; quel gattino è proprio u. alla madre; di più cose o persone che non differiscono tra loro: questi due ). c. Che resta sempre uniforme per tutto il tempo che dura o per tutto lo spazio che occupa: procedere con andatura u ...
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sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] imitazione; questa frase va sostituita con una un po’ meno dura e offensiva. 2. Prendere il posto di un’altra possa s. il latte nell’alimentazione dei bambini; l’affetto della madre non può essere sostituito da nessun altro affetto. ◆ Part. pres. ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] mezzo l., un’altra donna che aiuti nell’allattamento quando la madre abbia scarso latte; la discesa o montata, la piena o colma o acquoso, denso, nutriente; l. stanco, quando l’allattamento dura già da molto tempo. Per la febbre del l. o febbre ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] restar lì come un c., sbalordito; avere la testa come un c., dura; oggi ho la testa che mi pare un c., intontita. b. essere d’antico c., di c. regale; uscire dal medesimo c.; la madre mia, Che dal c. di Priamo è discesa (Caro). Anche stirpe, lignaggio ...
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tallone1
tallóne1 s. m. [lat. pop. *talo -ōnis, der. del lat. class. talus «astragalo, malleolo, caviglia, tallone»; alcuni sign. vengono dal fr. talon]. – 1. a. In anatomia topografica, regione del [...] di Achille era il tallone, tenendolo per il quale la madre Teti l’aveva immerso nelle acque dello Stige che dovevano batteva l’acciarino. g. Tassello d’acciaio o di ghisa dura applicato all’estremità posteriore della suola dell’aratro allo scopo di ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] , con regola: bevi pure, ma con m., con una certa m.; pane finché dura, ma il vino a m. (prov. tosc.); senza m., senza regola: spende e m. in cui accoglieva una scelta in precedenza fatta dalla madre (Prisco). 5. Con sign. tecnici partic.: a. Nella ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale alla seconda o terza vertebra sacrale),...
dura madre
Membrana fibrosa, la più esterna delle tre meningi, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La d. m. encefalica è composta di due lamine: una...