vertebrale
agg. [der. di vertebra]. – Delle vertebre, costituito di vertebre, relativo alle vertebre: colonna v., l’asta ossea risultante dalla sovrapposizione delle singole vertebre; corpo v., la parte [...] ; arteria v., ramo dell’arteria succlavia che irrora la colonna vertebrale, il midollo della porzione cervicale, la duramadre delle fosse occipitali, il lobo medio e parte del lobo laterale del cervelletto; canale v., formato dalla sovrapposizione ...
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acervolo
acèrvolo (o acèrvulo) s. m. [dal lat. scient. acervulus, dim. del lat. acervus «acervo»]. – 1. In medicina, concrezione calcarea (per lo più costituita da carbonati e fosfati di calcio) talora [...] reperibile nei plessi coroidei, nella duramadre, nella ghiandola pineale, specialmente in individui di età avanzata. Per il loro aspetto gli acervoli prendono anche il nome di sabbia cerebrale o di calcosferiti. 2. In botanica, complesso di ife ...
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tentorio
tentòrio s. m. [dal lat. tentorium «tenda», der. di tendĕre «tendere» (part. pass. tentus e tensus)]. – 1. In anatomia, t. cerebellare, estesa plica della duramadre cerebrale, che separa gli [...] emisferi cerebrali dal cervelletto, a livello della fossa cranica posteriore. 2. In entomologia, struttura che ha forma varia nei diversi ordini d’insetti, costituita tipicamente da due paia di invaginazioni ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per [...] degli organi del collo e irrora le regioni della faccia; la seconda irrora parte dell’encefalo, il globo oculare e penetra poi entro il seno cavernoso della duramadre. In medicina, sindrome della c. dolorosa, sinon. di carotidodinia. ...
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sfondato
s. m. [der. di sfondare]. – 1. non com. Sfondo, incassatura di volte e pareti. 2. Metodo di pittura prospettica col quale si simula l’apertura di un vano al di là della parete: decorazione a [...] sfondato. 3. In anatomia, nome dato a fondi ciechi, dilatazioni, estroflessioni e simili: s. (o cono) della duramadre; s. bulbare dell’uretra. S. di Douglas 〈dḁ́ġlës〉 (dal nome del medico scozz. James Douglas, 1675-1742), riflessione del peritoneo ...
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emissario2
emissàrio2 s. m. [dal lat. emissarium, formato come la voce prec.]. – 1. Fiume, canale o altro sbocco, naturale o artificiale, che scarica le acque di un lago o devia quelle di un fiume. Nelle [...] collettore generale che porta le acque raccolte alla loro destinazione finale. 2. In anatomia, nome di alcune vene della testa, attraverso le quali si effettuano talune delle numerose comunicazioni tra i seni della duramadre e le vene extracraniche. ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le [...] . di sudore. 3. In anatomia: a. Nome delle cavità contenenti sangue venoso (l. sanguigni), comprese nello spessore della duramadre, che costituiscono dei diverticoli del sistema venoso encefalico. b. Sinon. di cisterna nel sign. 3: l. cerebellare, l ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale alla seconda o terza vertebra sacrale),...
dura madre
Membrana fibrosa, la più esterna delle tre meningi, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La d. m. encefalica è composta di due lamine: una...