tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o [...] , detto di persone e divinità: un nemico t.; un giudice t. e implacabile; è stato t. nel punire, nel vendicarsi; ne sia duce Alcun de’ primi, o Aiace, o Idomenèo, O il divo Ulisse, o tu medesmo pure, Tremendissimo Achille (V. Monti); alla tremenda ...
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moschettiere
moschettière s. m. [der. di moschetto1]. – 1. Denominazione di soldati armati di moschetto, istituiti nel sec. 16° e aboliti nel 1815, inizialmente assegnati in numero variabile ad ogni [...] riferita a tre persone inseparabili o unite in qualche spavalda impresa. 2. Durante il fascismo: a. Moschettieri del duce, le guardie del corpo di Mussolini, vestite con una speciale divisa nera, guanti alla moschettiera e pugnale d’argento ...
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sospendere
sospèndere v. tr. [lat. suspĕndĕre, comp. di sub «sotto» e pendĕre «tenere appeso»] (coniug. come appendere). – 1. letter. Attaccare, fissare un oggetto in alto in modo che non tocchi terra [...] o il piano d’appoggio: Viene al tempio con gli altri il sommo duce; E qui l’arme sospende (T. Tasso); alzare in alto, sollevare da terra: Poi che l’un piè per girsene sospese, Maometto mi disse esta parola; Indi a partirsi in terra lo distese (Dante ...
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antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si [...] -Poli con [Mario] Capanna e [Roberto] Bigliardo (Corriere della sera, 11 gennaio 2001, p.13, Politica) • la nipote del Duce e i suoi alleati Roberto Fiore, Luca Romagnoli e Adriano Tilgher, ieri hanno opposto al Cavaliere un secco «no». Preferiscono ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] o, con sign. più partic., ogni tanto, di quando in quando (che anche si dice di tempo in tempo): Ordinò general ministra e duce Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente e d’uno in altro sangue (Dante); per un periodo di tempo determinato ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] motivo di esserci. In partic., dei beni terreni, caduchi, privi di alcun valore per lo spirito: v. ricchezze; general ministra e duce Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente e d’uno in altro sangue (Dante); anche di sentimenti, in quanto ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che [...] 2006, p. 37) • Fasciocomunista oggi lo dicono di Giuseppe Ciarrapico, editore di Latina Oggi e patriarca delle italiche gesta, un busto del Duce in ogni suo ufficio -- ne ha parecchi -- e una fede che non si spezza: e però è amico di Goffredo Bettini ...
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venduto
agg. e s. m. [part. pass. di vendere]. – 1. agg. Di cosa la cui proprietà è stata trasferita ad altri in cambio di denaro: roba v.; «venduto», cartellino che viene applicato a quadri, sculture [...] mercenario, prezzolato), o, con senso ancora più spreg., che per interesse si è lasciato corrompere: generali v. al nemico; venduto ad un duce venduto Con lui pugna e non chiede il perché (Manzoni); è un uomo v., una donna v.; è un’anima v.; un ...
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All’inizio dell’Impero Romano, titolo (dux) conferito a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano dux divenne il titolo ufficiale del comandante militare delle province, distinto dal governatore civile. Il...
duce
Bruno Basile
. Il termine, dal latino dux, propriamente " capitano di eserciti ", " generale ", compare con buona frequenza nella Commedia, e mai nelle opere minori, se si eccettua una presenza nelle Rime dubbie.
Nel significato più...