ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e [...] lo scudo, e a Venezia il ducatod’argento del 1563 e il ducato delle galere o giustina minore emesso nel 1572. ...
Leggi Tutto
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al [...] soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducatod’oro emesso a Bologna a cominciare dal 1380, della stessa bontà e peso del ducato papale del valore di 30 bolognini d’argento. 2. Altro nome comune del tulipano selvatico (Tulipa silvestris). ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione [...] d’argento coniata dal doge Enrico Dandolo intorno al 1202 (detta in seguito grosso o matapane) e la moneta d’oro d’oro coniate in varî stati italiani e stranieri che, per il peso e il titolo, si approssimavano al ducato veneziano (per es., i ducati ...
Leggi Tutto
clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento [...] emessa dallo stesso pontefice, del valore di un giulio e mezzo, fu detta settimo clemente o semplicem. settimo perché corrispondente al valore di 1/7 di ducatod’oro papale. ...
Leggi Tutto
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] dal nome dell’intero) di molte monete frazionarie del passato: per es., l’ottavo dello scudo da 8 lire, l’ottavo dello zecchino, l’ottavo del ducatod’argento (detto anche giustina), emessi a Venezia; l’ottavo di doppia (o quarto di scudo ...
Leggi Tutto
matapane
(o matapàn; anche mattapane o mattapàn) s. m. [forse voce di origine araba (molto incerta la connessione con l’etimo di marzapane)]. – Antica moneta veneziana, ducatod’argento (o grosso), cominciata [...] a coniare verso il 1202 per avere corso nei paesi di Levante, simile, nel tipo, alle monete bizantine ...
Leggi Tutto
rodioto
rodiòto (o rodiòtto) s. m. – 1. (f. -a) Abitante di Ròdi, isola greca del Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso: le tradizioni popolari dei Rodioti. Con valore di agg. (come equivalente di [...] rodio1 o rodiese): ceramica rodiota. 2. Nome dei ducatid’oro (che imitavano il ducatod’oro o zecchino di Venezia), dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari, fatti coniare nella zecca di Rodi dai gran maestri dell’ordine di S ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] (o doppio giulio o paolo) coniato a Roma nel Settecento, equivalente a 1/5 dello scudo; usato da solo, il quinto era, a Firenze, il nome della moneta d’argento coniata nel sec. 16°, equivalente a 1/5 del fiorino o ducatod’oro. ◆ Dim. quintino (v.). ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducatod’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso [...] sovrano coniato nella zecca di Sulmona ...
Leggi Tutto
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducatod’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del [...] valore di 12 soldi. Il termine è usato anche per indicare il grosso, con il tipo del tornese, fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo († 1338), marchese di Monferrato ...
Leggi Tutto
Nome di due monete veneziane: una, d’argento, in seguito detta grosso o matapane, fu coniata intorno al 1202; l’altra, d’oro, in seguito detta zecchino, fu coniata per la prima volta dal doge Giovanni Dandolo nel 1284.
Il nome passò quindi...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...