eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, [...] E. grigia, consigliere segreto e potente di qualche alto personaggio. L’espressione fu usata la prima volta (fr. éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le père Joseph), confidente e consigliere del cardinale Richelieu ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] per es. il C. sovrano o C. regio (fr. Conseil du roi), alto collegio che, nello stato assoluto francese, consigliava il sovrano sugli nome indicò anche altre assemblee, e nei comuni italiani fu qualche volta sinon. di consiglio generale). A Venezia, ...
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pallacorda
pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel [...] racchetta), al disopra di una corda (alla quale per comodità di controllo fu poi appesa una rete), in un campo ben delimitato. Anche, il espressione, che traduce la corrispondente fr. serment du Jeu de paume, con cui viene storicamente ricordato ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] una cosa sola, la stessa cosa; vederlo e acciuffarlo fu tutt’uno, le due azioni accaddero quasi simultaneamente. Letter ; a tratti gli pareva di fare l’istruzione a piedi (u-nò, du-è) ..., si fingeva all’immaginazione di andare in pattuglia (Borgese). ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] tonta, poco perspicace. Mezzo m., oltre che in senso proprio (fu trovato, lo abbandonarono mezzo m.), spesso iperb. o fig.: sono mezzo che così aveva definito l’Italia in Le dernier chant du pèlerinage d’Harold (1825). b. In alcuni giochi di ...
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sottie
〈sotì〉 (o sotie) s. f., fr. [der. di sot «sciocco»]. – Forma di composizione drammatico-satirica, fiorita in Francia tra il sec. 15° e il 16°, così chiamata perché i suoi personaggi erano dei [...] supposti sots «sciocchi», appartenenti ad associazioni drammatiche festive rette da un loro «Prince des Sots». Il termine fu ripreso da A. Gide il quale, nel 1913, definì «sotie» la sua opera Les caves du Vatican. ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] con cui è talora indicata (per suggestione del fr. Armée du salut) l’organizzazione dell’Esercito della salvezza (v. esercito, «Invia salute il capitan d’Egitto» (T. Tasso). Anticam. fu in uso, con questo sign., anche la forma saluta, soprattutto nel ...
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Poeta cinese (Duling, Shaanxi, 712 - Tanzhou, od. Changsha, Huan, 770). È, accanto a Li Bai, al quale fu legato d'amicizia, uno dei più grandi poeti cinesi. Di famiglia di antica aristocrazia, intraprese nella capitale, Chang'an, la carriera...
Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, ma in breve, per la sua indole poco...