dragoncellodragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche [...] draconcello o dracunculo, che causa la dracunculosi. b. Nome comune di alcune specie di pesci del genere Callionymus, il d. (o callionimo) macchiato e il d. (o callionimo) lira. 3. In botanica, erba perenne ...
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callionimo
callïònimo s. m. [lat. scient. Callionymus, dal gr. καλλιώνυμος, propr. «che ha un bel nome», già in gr. e in lat. nome d’un pesce]. – Genere di pesci teleostei acantotterigi dell’ordine perciformi, [...] macchiato (lat. scient. Callionymus maculatus), che raggiunge appena i 10 cm e vive sui fondi sabbiosi, e il c. o dragoncello lira (C. lyra), che vive anch’esso appoggiato sul fondo o sospeso a poca distanza da esso, rimanendo a lungo immobile ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] veleniferi. b. Nome region. (Puglia) di alcune specie di pesci selaci batoidei della famiglia dasiatidi. 3. Altro nome dell’erba dragoncello. 4. Soldato di un corpo militare a cavallo, molto impiegato nei sec. 17° e 18°, la cui origine si collega ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte [...] , raram. annue, o suffrutici, con foglie alterne, capolini piccoli, senza linguette, disposti in spighe e racemi; alcune si usano in medicina o in liquoreria (come l’assenzio, il genepì, il seme santo, ecc.), o per condimento (come il dragoncello). ...
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estragolo
estragòlo s. m. [der. di estrag(one), col suff. -olo2]. – Composto organico, etere metilico di un derivato allilico del benzene, componente di varî olî essenziali (di anice, di finocchio, di [...] dragoncello, ecc.); è un liquido dall’odore gradevole di anice, usato in profumeria. ...
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estragone
estragóne s. m. [dal fr. estragon, voce di origine araba]. – Altro nome della pianta comunem. detta dragoncello, usato soprattutto quando ci si riferisce al suo impiego come condimento aromatico: [...] pollo all’e., mostarda all’estragone ...
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dracontiasi
dracontìaṡi s. f. [dal gr. δρακοντίασις, der. di δρακόντιον «dragoncello»]. – Nel linguaggio medico, lo stesso che dracunculosi. ...
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dracunculo
dracùnculo (o dracùncolo) s. m. [lat. scient. Dracunculus, dal lat. class. dracuncŭlus, dim. di draco -onis «drago»]. – 1. In zoologia, genere di vermi nematodi della famiglia dracunculidi, [...] cui appartiene la filaria di Medina (lat. scient. Dracunculus medinensis), detta anche dragoncello, draconcello, che provoca la malattia tropicale nota come dracunculosi. 2. In botanica, genere di piante aracee, con due specie della regione ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come [...] di Enrico IV. Salsa b., salsa preparata con tuorli d’uovo sbattuti e burro, scalogno o porri, aceto, uno spicchio d’aglio, dragoncello, prezzemolo, sale e pepe, cotta a bagnomaria, e servita come accompagnamento di piatti di carne e pesce bollito. ...
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Botanica
Erba perenne (Artemisia dracunculus; v. fig.), cespugliosa, alta fino a 1 m, appartenente alla famiglia delle Asteracee. Possiede foglie glabre, le inferiori tripartite, le superiori indivise, fiori in piccoli capolini globosi, disposti...
Nome di una specie di Artemisia (forse per l'aspetto delle radici simili alla coda di un drago). È pianta cespugliosa a fusto eretto, glabro, ramificato, foglie radicali trifide, le altre intere o leggermente dentate, verdi-cenerognole. I fiori...