ex cathedra
〈eks kàtedra〉 locuz. lat. (propr. «dalla cattedra»). – Espressione che nella dottrina cattolica designa la condizione in cui il papa gode della funzione di pastore e dottoredellaChiesa, [...] . Per estens., nell’uso com., parlare, sentenziare ex c., in modo dogmatico, con sussiego e perentorietà. Anche in senso proprio «dalla cattedra» e senza sign. peggiorativo: le lezioni ex c. sono assai meno efficaci delle esercitazioni di seminario. ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] per antonomasia alle chiese di Roma (chiese titolari) alle quali è preposto un cardinale (cardinale titolare) dell’ordine dei preti: un corso di studî universitarî (per es., «dottorato oppure dottore in medicina», e sim.) o quelli che dichiarano ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] tutte le lettere emanate dal sommo pontefice come persona pubblica dellaChiesa; l. encicliche (v. enciclica); l. di Maestà università); studente, professore di lettere; laurea in lettere, dottore in lettere. Con lo stesso sign., anche belle l., ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] mia, in verità, in coscienza, modi asseverativi; nel linguaggio dellaChiesa: fratelli in Dio, in Gesù Cristo. Per indicare la professore in lettere, studente in medicina (ma regolari dottore in lettere, laureato in medicina, che possono considerarsi ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] testamenti e dei contratti nuziali, e la figura centrale è costituita dal dottore (cioè il notaio). 4. a. Nella Vulgata, il termine ( il novo e ’l vecchio Testamento, E ’l pastor dellaChiesa che vi guida; Questo vi basti a vostro salvamento (Dante ...
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rientrare
v. intr. [comp. di ri- e entrare] (io rïéntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Entrare di nuovo in un luogo da cui si era usciti: rientrò in casa per la porta di servizio; rientrai nel negozio [...] dopo l’intervallo tra un tempo e l’altro (della partita di calcio); r. in campo, o r ovile; la processione sta rientrando (in chiesa), dopo aver compiuto il suo giro rientra tutte le sere alle nove; il dottore non è ancora rientrato; avvisami quando ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] di questi giorni a vederla; farsi v. dal dottore, farsi visitare; s’è chiuso in casa e Far vedere, mostrare: gli ho fatto v. i monumenti della città; ti farà v. lui come si fa, avere una bella apparenza: la chiesa, addobbata a festa, faceva ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. Sunderland) e di S. Paolo a Jarrow, nella...
Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche e mariologiche.
Vita e opere
A Nisibi...