privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] è stato privilegiato sugli altri animali per (o con) il dono della ragione; nel 2° secolo dopo Cristo varie città d’Italia intorno (C. Cattaneo); con uso assol., dotare di particolari doni e beni, in quantità superiore rispetto ad altri: Uso e ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia [...] e dei destini del popolo d’Israele. Nel cristianesimo, carisma dello Spirito (dono della profezia). 2. Per estens., qualsiasi predizione fondata o su particolari doni di preveggenza o su tecniche di carattere divinatorio (oniromanzia, geomanzia ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere:...
Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale delle parti, sono dette ‘omologie’)....