intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] i.) e agli angeli (gli i. celesti). 3. ant. a. Capacità d’intendere determinate cose, cognizione: Donnech’aveteintellettod’amore (Dante). L’espressione dantesca i. d’amore è entrata anche nel linguaggio comune, adoperata, con altro sign. da quello ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] poeta (Purg. XXIV, 49-51): dì s’i’ veggio qui colui che fore Trasse le nove rime, cominciando «Donnech’aveteintellettod’amore» (Dante). 4. a. Detrarre: tràttene le spese, il guadagno è minimo; o escludere, eccettuare, significato, quest’ultimo, a ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, su schema 8+6 ABBC; ABBC; CDD,...
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato (con aperte collusioni fra...