donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche [...] , si chiama donatore (o, precisando, d. diorgani) il soggetto, appena defunto, dal quale si asporta l’organo che viene trapiantato in altro soggetto, anche se non sia stato lui a disporre, in vita, la donazione ma siano i suoi parenti a consentirla ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] di richiamo di pescivendoli; piante v., alberi v.; siepe v., fatta di piante vive (contrapp. a siepe morta, v. siepe). In biologia, organi ), che ha efficacia immediata, in contrapp. alla donazione causa mortis, efficace solo dopo la morte del ...
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insinuare
insinüare v. tr. [dal lat. insinuare, der. di sinus «seno1» col pref. in-1; propr. «introdurre in seno»] (io insìnuo, ecc.). – 1. a. Introdurre a poco a poco, e per lo più con cautela e destrezza: [...] allusive e velate: non vorrai certo i. che c’è qualche cosa di male nei loro rapporti; che cosa vorresti i. con questo? c. , donazione, ecc.). c. region. I. una domanda, una supplica, presentarla, inoltrarla all’autorità o agli organi competenti ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. Si usa per alcune piante erbacee da orto...
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra cultura umanistica e scientifica, e, specificamen...