satanasso
(meno com. Satanasso) s. m. [dalle forme Satănas, Σατανᾶς che nel lat. e gr. biblico compaiono come varianti di Satan, Σατᾶν]. – Lo stesso che satana, ma più pop., sia nel sign. proprio, ma [...] in senso estens. e fig., per alludere a persona iniqua, malvagia: – Ecco come vanno le cose, – diceva ancora tra sé donAbbondio: – a quel satanasso, – e pensava all’innominato, – le braccia al collo; e con me, per una mezza bugia, ... tanto chiasso ...
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ronzare
ronżare v. intr. [voce di origine onomatopeica] (io rónżo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Mandare quel rumore sordo, continuo e vibrante, che producono volando alcuni insetti: senti come ronza quel [...] testa questa idea, quel proposito, il sospetto; tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di donAbbondio (Manzoni). b. Con altra metafora, girare intorno senza allontanarsi: ronzandoci, per così dire, continuamente attorno ...
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badare
v. intr. [lat. mediev. batare «stare a bocca aperta», di origine onomatopeica] (aus. avere). – 1. Attendere a qualche cosa, averne cura, sorvegliare: b. alla casa, al negozio, agli affari; b. [...] a ciò che dice; non ci badare!; non b. a spese, non aver ritegno a spendere per raggiungere uno scopo; dietro veniva donAbbondio, a cui nessuno badò (Manzoni). Raro con uso trans.: il pescatore verde, senza badarlo neppure, lo avvoltolò cinque o sei ...
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consulta
s. f. [der. di consultare]. – 1. a. Riunione di più persone per consultarsi intorno a una deliberazione da prendere: essere, stare, riunirsi, convocare a c.; la consultazione stessa; non com., [...] dibattito interiore, con i proprî pensieri: gran parte della notte fu spesa [da donAbbondio] in c. angosciose (Manzoni). b. ant. Consulenza, consulto. 2. Organo collegiale della pubblica amministrazione, con attribuzioni di natura generalmente ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] a tenere dritte le spalle e, in senso fig., a non avvilirsi (raram., con lo stesso sign., stare sulla v.: anche donAbbondio prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la testa di tra le spalle ..., si mise a stare un po’ più sulla vita ...
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sbalordire
v. tr. e intr. [der. di balordo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbalordisco, tu sbalordisci, ecc.). – 1. tr. a. non com. Far perdere i sensi, tramortire con un colpo, con una percossa: s. [...] tutto questo baccano mi ha sbalordito; abbassa la radio, per favore!, questa musica mi sbalordisce; s’avviarono ... preceduti da donAbbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] , a confessioni: dopo molte insistenze, ha finalmente vuotato il s.; hanno votato il s. stamattina coloro, – pensò donAbbondio (Manzoni). Reggere (o tenere) il s., aiutare chi ruba o commette altra azione illecita o scorretta: Questa marmaglia ...
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carneade
carnèade s. m. [dal nome del filosofo gr. Carneade (214-129 a. C.), per allusione all’inizio del cap. 8° dei Promessi Sposi, in cui donAbbondio si chiede: «Carneade! Chi era costui?»] (solo [...] al sing.). – Persona ignota, mai sentita nominare: per me è un c.; sono certo che verrà eletto un c. qualsiasi ...
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scappare
v. intr. [der. di cappa1, col pref. s- (nel sign. 4); cfr. incappare2] (aus. essere). – 1. a. Darsi alla fuga per paura o per viltà, per evitare un pericolo, una punizione, un danno (è più fam. [...] l’inutilità di misure e rimedî adottati quando è ormai troppo tardi; talvolta in senso fig.: que’ due occhi grigi [di donAbbondio] che, mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e là, come se avesser avuto paura d’incontrarsi con le parole ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] lentamente): si vedeva su su nel cielo un aeroplano, piccolo come un insetto; si alzò su su per la fune; donAbbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall’aiutante, su, su, su, è a cavallo (Manzoni); in espressioni fig.: mi illustrò le glorie ...
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Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni,...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Lucia è la giovane promessa sposa di Renzo, della quale si incapriccia il signorotto locale, don Rodrigo, che scommette con il proprio cugino, don Attilio, che la conquisterà;...