don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (donAbbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le [...] titoli di principe e di duca o dell’alta aristocrazia. Nell’Italia merid., titolo di rispetto che si premette di solito al nome proprio di ogni persona di riguardo, con uso analogo a quello di signore (cfr. anche il femm. donna): Mastro don Gesualdo. ...
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perpetua2
perpètua2 (o Perpètua) s. f. – Donna di servizio di un sacerdote o, più genericam., qualunque domestica anziana e ciarliera. È un uso antonomastico del nome della governante di donAbbondio [...] Manzoni, «serva affezionata e fedele, che sapeva ubbidire e comandare, secondo l’occasione» (cap. I), e che di fronte alle paure di donAbbondio rappresentava talvolta il buon senso popolare. Per l’espressione prov. i pareri di P., v. parere1, n. 2. ...
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baróne2 s. m. [forse uso spreg. della voce prec.; o dal lat. baro -onis «cialtrone, zoticone»]. – Briccone, farabutto, furfante: «Ah porci» esclamò Perpetua. «Ah baroni!» esclamò donAbbondio (Manzoni); [...] baron fottuto, espressione volgare di spregio (in forma eufemistica: baron con l’effe) ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] , che sono anche i più saggi perché dettati dal buon senso («i pareri di Perpetua!» è la stizzosa esclamazione che donAbbondio fa dentro di sé quando il cardinal Federigo, nel cap. XXVI dei Promessi Sposi, lo rimprovera di non avere informato ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche [...] tu ordina, io non sono che il tuo (umile) s.; o viene ripetuta, con intenzione, la frase di donAbbondio nel suo primo incontro con i bravi di don Rodrigo (Pr. Sp., cap. I): noi ... noi siamo i servitori del comune. 2. In senso fig., con riferimento ...
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figura
1. Nel suo significato più generale, la FIGURA è l’aspetto esteriore di qualcosa (un monumento in f. di piramide; un attore in f. di centauro), e in particolare l’aspetto del corpo umano (una [...] di rilievo, oppure anche un personaggio di un’opera letteraria (una f. di primo piano del Risorgimento italiano; la f. di donAbbondio nei Promessi Sposi), 5. e si può chiamare figura anche il modo con cui si determina e si caratterizza una categoria ...
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medicina
1. MAPPA La MEDICINA è la scienza che ha per oggetto lo studio, la cura e la prevenzione delle malattie (i progressi, le scoperte della m.; un trattato di m.). 2. La parola è anche il nome [...] , come se non volesse darlo che in premio della confidenza che si faceva tanto aspettare.
«Date qui, date qui,» disse donAbbondio, prendendole il bicchiere, con la mano non ben ferma, e votandolo poi in fretta, come se fosse una medicina.
Alessandro ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] un tormento d.; non ho mai capito cosa abbia d.; chissà quali idee gli frullano d.; come stesse di d. [donAbbondio, dopo l’incontro con i bravi], s’intenderà meglio, quando avrem detto qualche cosa del suo naturale (Manzoni); covare d., meditare ...
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avvedersi
avvedérsi v. intr. pron. [der. di vedere] (coniug. come vedere). – Accorgersi, acquistare coscienza di qualche cosa: Vassene ’l tempo e l’uom non se n’avvede (Dante); donAbbondio (il lettore [...] se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone (Manzoni); s’avvide facilmente dell’errore; mi avvidi di aver esagerato (o che avevo esagerato); l’ho fatto quasi senza avvedermene; prov., chi asino ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare [...] in terra a esercitare l’ufizio, mise forse per condizione d’aver salva la vita? (Manzoni: sono parole del cardinal Federigo a donAbbondio); sommo o supremo p., o p. dei p., o p. della Chiesa, il papa; il Buon p., figura largamente diffusa nell ...
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Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni,...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Lucia è la giovane promessa sposa di Renzo, della quale si incapriccia il signorotto locale, don Rodrigo, che scommette con il proprio cugino, don Attilio, che la conquisterà;...