feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione [...] f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini f.; diritto f.; fig.: Ritto all’ombra feudal d’un baldacchino (Belli). In usi fig. di tono polemico o spreg., autoritario, dispotico, basato su concezioni ...
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sbassare
v. tr. [der. di basso1, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Rendere un poco più basso, far diminuire di altezza o di spessore: s. di un centimetro i tacchi delle scarpe; s. il piano del tavolo. [...] moderato, un sentimento, una passione, ecc.: s. l’orgoglio, la superbia. b. Abbassare, ridurre l’autorità, il prestigio e sim. : s. il dominio, la potenza; facilmente può con le forze sua e col favore loro s. quelli che sono potenti (Machiavelli). ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu [...] di un partito, di un gruppo o di un personaggio; anche, circoscrizione elettorale su cui un parlamentare ha incontrastato dominio. In senso più generico, e talora scherz., luogo, ambiente, o anche ufficio, attività, di cui uno dispone o pretende ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] solo funzione pleonastica (in una serie di espressioni oggi limitate all’uso pop. o poet.): di su, da sopra: di sulla collina si domina tutto il golfo; spiccò il volo di sulla cima (oppure, staccato, di su la cima); leva via il fiasco di sulla tavola ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] e moralmente, la volontà e i movimenti: uomo l. o di condizione libera; anche s. m., i l., che in partic., nell’antica Roma, erano i cittadini che godevano di pieni diritti civili, distinti dagli schiavi ...
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neocapitalismo
s. m. [comp. di neo- e capitalismo]. – Nel linguaggio econ., il nuovo aspetto assunto dal sistema capitalistico negli stati industriali avanzati del sec. 20°: è contraddistinto, nei suoi [...] tratti essenziali, dal dominio di gigantesche società nazionali e multinazionali (che determinano situazioni di oligopolio e monopolio più o meno mascherate), da un crescente intervento dello stato nell’economia nazionale insieme con l’estensione di ...
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continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale [...] di mantenere nella giusta misura gli istinti naturali dell’uomo (mangiare e bere, istinto sessuale, ecc.). In partic., il dominio di sé nell’istinto sessuale: c. prematrimoniale; c. coniugale, c. periodica, regolata sui ritmi naturali di fecondità. 2 ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a [...] sotto l’influenza di uno stato determinato, e che quindi gli altri stati s’impegnavano a rispettare, astenendosi dal compiere atti (quali i trattati istitutivi di protettorati) che potessero implicare la volontà di stabilirvi il proprio dominio. ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il [...] o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territorî, con estesi poteri, civili e militari, conservato poi durante il dominio turco dei Balcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro. In epoca contemporanea, dopo la 1a guerra ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] matematica il termine è usato come agg. e come s. m. con sign. varî, la maggior parte dei quali rientra nel dominio del calcolo i., che, insieme al calcolo differenziale (di cui è complementare), fa parte dell’analisi infinitesimale, e che è fondato ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. Il d. mediterraneo comprende la flora...
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio della morfologia. Forma e f. sono due...