stilalgia
stilalgìa s. f. [comp. di stil(oide) e -algia (v. algia)]. – In medicina, nevralgia del nervo glosso-faringeo, provocata da esostosi, ipertrofia o neoplasia dell’apofisi stiloide dell’osso [...] temporale: compare generalmente nell’età matura o presenile, in modo graduale, con otalgie, disfagia dolorosa unilaterale, disturbi del gusto. ...
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risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). – 1. Sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. Nel rifl., [...] , delle calunnie che hanno sparso sul suo conto; raram., riferito a cose come soggetto: avvertire una reazione negativa (dolorosa o comunque sgradevole) per qualcosa che si è precedentemente subìto: con questo freddo anche i fiori se ne risentono ...
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pizzicare
v. tr. e intr. [voce onomatopeica, affine a pinzare] (io pìzzico, tu pìzzichi, ecc.). – 1. tr. a. Prendere una parte molle del corpo tra due dita (il pollice e l’indice), stringendola e a volte [...] : tutti coloro che gli pizzicavan le mani di far qualche bell’impresa (Manzoni). Anche, con riferimento a sensazione più fastidiosa, quasi dolorosa: ho letto tanto che mi pizzicano gli occhi; mi pizzica la pelle per il freddo. b. non com. Avere un ...
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infermita
infermità (ant. infermitate, infermitade) s. f. [lat. infirmĭtas -atis «debolezza», der. di infirmus (v. infermo)]. – Termine generico per indicare qualsiasi malattia che colpisca l’organismo [...] i.; è reso invalido da una i. agli arti inferiori; avvenne che in alcuna parte de la mia persona mi giunse una dolorosa infermitade (Dante); in usi fig. (oggi poco com.): i. dell’animo, dello spirito; i. morale. In partic., i. mentale, qualsiasi ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse [...] anche in Italia: qui però, pur restando un potenziale vettore di virus e di filarie, ha una puntura dolorosa ma non pericolosa, perché trova molto difficilmente soggetti dai quali succhiare sangue infetto. ◆ Dim. żanżarétta, żanżarina, e żanżarino ...
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grafospasmo
s. m. [comp. di grafo- e spasmo]. – Nel linguaggio medico, contrazione spastica dolorosa dei muscoli della mano e dell’avambraccio che si verifica nell’atto di scrivere (è detto perciò anche [...] crampo degli scrivani, oltre che chirospasmo) ...
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risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] cento euro; mette in banca tutto quel che risparmia. 2. a. Astenersi dal compiere un’azione che sia inutile o dannosa o dolorosa per sé o per altri, anche nel rifl.: potevi r. questa spesa superflua, questa assurda fatica, un discorso così sciocco ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] viaggio; la p. di un amico, di un conoscente; la p. per le vacanze; una p. improvvisa, affrettata; una p. triste, dolorosa (per il distacco da persone care); partenza senza ritorno (per lo più eufem., la morte, detta anche, senza eufemismo, la p. per ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] dai congiunti di un morto, per un periodo più o meno definito dopo il decesso, e in genere ogni segno esterno con cui il dolore è manifestato, spec. nel modo di vestire: abiti da lutto, abiti neri; abiti di, o da, mezzo l., quelli di colore bianco ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] la riceve: una bella, una brutta n., una n. lieta, triste; ricevere una n. inattesa; un telegramma gli portò la dolorosa n.; iron., bella n. mi dai! b. Con riferimento a fatti di pubblico interesse, per lo più recenti, informazione comunicata dalla ...
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Questa sindrome è conosciuta anche col nome di morbo di Dercum, dall'autore che nel 1882 la descrisse individuandola. È malattia più frequente nelle donne durante la seconda metà della vita, cominciando spesso con la menopausa. Si contraddistingue...
Espressione latina («madre addolorata») che indica la Madonna ai piedi della croce con riferimento alla scena della passione di Gesù (Giovanni 19, 25).