dodecafoniadodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, [...] per es., producibili con i 12 tasti bianchi e neri del pianoforte costituenti un’ottava) sono posti in relazione uno con l’altro, senza che i loro rapporti siano in alcun modo riferibili a un suono fondamentale ...
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dodecafonicododecafònico agg. [der. di dodecafonia] (pl. m. -ci). – Che appartiene alla dodecafonia: procedimento, stile d.; musica dodecafonica. ...
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cool jazz
‹kùul ǧä∫› locuz. ingl. (propr. «jazz freddo»), usata in ital. come s. m. – Stile di jazz, affermatosi nel 1949, sulla precedente esperienza dello stile be-bop; è caratterizzato da una più [...] raffinata concezione armonica e dalla ricerca di sonorità diafane e rarefatte, nonché da una accentuata tendenza verso l’atonalismo e la dodecafonia, con influssi della musica europea del ’600 e ’700 e di quella post-impressionista. ...
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Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza che i loro rapporti siano in alcun modo...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie dodecafonica, in cui le dodici note...