nucleosoma
nucleosòma s. m. [comp. di nucleo e -soma] (pl. -i). – In citologia, complesso formato da DNA cromosomico e da istoni; la struttura submicroscopica del cromosoma degli eucarioti è costituita [...] da nucleosomi intercalati da poche coppie nucleotidiche, come una collana di perline ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] [...] 2004, p. 34, Scienza e Filosofia) • i genomi si plasmano su diverse dimensioni fisiche e su diversi corredi di DNA ripetitivo a significato regolativo, capaci di modulare variamente l’espressione dei geni codificanti proteine. Viene così generata una ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto [...] di acido desossiribonucleico (DNA) che contiene, sotto forma di sequenza lineare di nucleotidi, l’informazione genetica per una o più proteine; si distinguono g. strutturali, che contengono l’informazione relativa alla struttura primaria delle ...
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RNA
〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. [...] acido è responsabile della sintesi proteica, è in grado cioè di trasferire l’informazione per una proteina specifica (contenuta nel DNA) tramite l’RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale, sigla rRNA), ove ...
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paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che [...] alcuni marcatori genetici (enzimi eritrocitarî, proteine seriche, ecc.) e sull’applicazione delle moderne tecniche di studio al DNA dei soggetti in questione, volti a stabilire con certezza eventuali rapporti di discendenza o parentela. Con sign. più ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, [...] cioè dall’RNA contenuto nel virione al DNA integrato nel genoma della cellula ospite (grazie a un enzima, la transcrittasi inversa), senza causare la morte della cellula infetta. Tra i retrovirus che possono infettare l’uomo sono stati segnalati ...
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chip biologico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico che riproduce i meccanismi biologici. ◆ Chip biologici. Quest’anno si è celebrato il matrimonio tra biologia e microelettronica, felice unione che [...] numero uno di ST pensa ai chip biologici di nuova generazione, o a quello che è in grado di fare diagnosi basate sul dna. A cominciare dalla temuta aviaria, e di farlo in poche ore (la commessa è giunta da una società di Singapore). O le possibilità ...
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vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta [...] L’elisir di giovinezza non è ancora pronto ma ha a che fare con cose disparate come il curry, il vino rosso e il Dna. I primi due hanno il potere di intervenire sul terzo in quanto attivatori di geni particolari, chiamati vitageni, che si attivano in ...
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cibrido
s. m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ «Non [...] Pavia -- ma piuttosto di cibridi, che significa citoplasmi ibridi. Con questa tecnica si creano cellule che hanno il nucleo di Dna umano, ma contengono, nel citoplasma, materiale genetico (cioè i mitocondri) che deriva sia dall’animale sia dall’uomo ...
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tripletta
triplétta s. f. [der. di triplo (modellato su doppietta); nel sign. 4 per influsso dell’ingl. triplet (v.)]. – 1. Fucile da caccia a tre canne, una delle quali di calibro più piccolo e rigata [...] lavorazione, di trefoli composti da un grande numero di fili. 4. In biologia molecolare, la sequenza di tre nucleotidi lungo la molecola di DNA, che designa un determinato aminoacido (v. anche codone2). ◆ Dim. triplettina, solo nel sign. del n. 2. ...
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Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia i batteri sia le cellule eucariotiche...
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della tecnica della reazione a catena della...