codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] passa al citoplasma tramite una molecola di acido ribonucleico (detto perciò RNA messaggero), copia complementare della molecola di DNA. L’RNA messaggero, una volta nel citoplasma, si colloca sui ribosomi dove avviene la traduzione del messaggio con ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] , sifilitiche primarie, ecc.) e che sono pertanto coinvolte nel processo flogistico. e. In biologia molecolare, DNA satellite, frazione del DNA degli organismi eucarioti formata da corte sequenze di nucleotidi (8-10 coppie di basi), ripetute fino a ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] rappresenta la configurazione cromosomica della femmina, ZZ quella del maschio. In biologia molecolare, si indica con Z-DNA una struttura a doppia elica del DNA in cui sono presenti gli usuali legami idrogeno fra le coppie di basi, ma l’elica formata ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] fungo, protozoo o virus) da un individuo (animale o uomo) a un altro; in biologia molecolare, v. di clonazione, molecola di DNA a doppia elica, capace di replicarsi autonomamente in una cellula ospite, nella quale viene inserito un altro frammento di ...
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telomerasi
telomeraṡi s. f. [comp. di telomero, col suff. -asi]. – In biochimica e in biologia, enzima che catalizza la sintesi dei filamenti del DNA a livello dei telomeri (ossia di quei tratti di DNA [...] che sono presenti all’estremità dei cromosomi): è una ribonucleoproteina che protegge i segmenti terminali dei cromosomi impedendo i fenomeni di accorciamento dovuti all’invecchiamento dei tessuti e delle ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo [...] filamento di diversa origine; questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento o fra una molecola di DNA e una di RNA avviene mediante la formazione di legami idrogeno tra basi complementari in particolari condizioni di pH e ...
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ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] . più specifico, sinon. di eterozigote. b. agg. Che si origina per ibridazione: DNA i.; cellula i.; plasmide i., un plasmide ricombinante che contiene sequenze di DNA derivate da organismi diversi. 2. fig. Di cosa formata di elementi eterogenei che ...
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uniparentale
agg. [comp. di uni- e parentale]. – In biologia, eredità u., particolare caso di ereditarietà in cui i caratteri genetici non vengono trasmessi tramite il DNA dei cromosomi (ma, per es., [...] dal DNA contenuto in altri organuli cellulari quali mitocondrî e cloroplasti) e le informazioni genetiche derivano da un solo genitore (qualora la trasmissione avvenga per via materna, si parla di eredità matroclina: v. matroclino). ...
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ADN
‹addi-ènne› s. m. – In biochimica, sigla dell’acido desossiribonucleico, corrispondente alla sigla inglese, più diffusa, DNA (v. nucleico). Per il gruppo di virus denominato ADN-virus o DNA-virus, [...] v. virus ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] dell’informazione dal nucleo al citoplasma dove viene effettuata la sintesi proteica. È detta t. inversa la trascrizione di DNA su stampo di RNA, tipica di alcuni virus detti retrovirus, che hanno un particolare enzima, la transcrittasi inversa. 6 ...
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Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia i batteri sia le cellule eucariotiche...
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della tecnica della reazione a catena della...