proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione [...] dalle proteine alimentari o, alcuni, sintetizzati da altre sostanze; la sintesi proteica si svolge sotto il controllo del DNA, mediata dall’RNA. In medicina, p. C anticoagulante, proteina plasmatica ad attività enzimatica in grado di esercitare un ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari [...] corrotti, manager di stato a libro paga del clan, personaggi legati all'eversione nera degli anni di piombo [...]. Questo il Dna su cui si fonda Mafia Capitale, l'organizzazione su cui la Procura di Roma sta facendo luce con una inchiesta che sta ...
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Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo [...] o addirittura da affiliati alla 'ndrangheta e una galassia di gregari, spesso picchiatori e legati alla criminalità locale. Questo il Dna su cui si fonda Mafia Capitale, l'organizzazione su cui la Procura di Roma sta facendo luce con una inchiesta ...
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figliocentrico
(figlio-centrico) agg. Che pone al centro dei propri interessi i figli; fatto a uso e consumo dei figli. ♦ Il problema per l'Italia figliocentrica è di riconoscere ai ragazzi un'individualità [...] in cui l'eredità e l'ambiente potrebbero smettere di mescolarsi al Dna dei nostri pregiudizi che ci impediscono di accettare i bambini, come persone, nel bene e nel male. (Marina D'Amato, Repubblica, 24 maggio 1996, p. 15, Commenti) • Purtroppo, però ...
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specismo
s. m. Convinzione secondo cui gli esseri umani sono superiori per status e valore agli altri animali, e pertanto devono godere di maggiori diritti. ♦ La richiesta - supportata da contributi [...] scimmie, sulla base dell'unanime riconoscimento che scimpanzè, gorilla, oranghi e gibboni, oltre a condividere il 98% del DNA umano, sono esseri viventi dotati di capacità cognitive anche complesse. Sono in grado di utilizzare strumenti per risolvere ...
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datificazione
(dataficazione) s. f. Processo tecnologico che trasforma vari aspetti della vita sociale o della vita individuale in dati che vengono successivamente trasformati in informazioni dotate [...] la dittatura dell'ottimismo o chissà quali altre depressioni e frustrazioni, non significa infatti eliminarli dal proprio Dna. Tutto il contrario: vuol dire invece riconoscere, e ammettere, la centralità di quell'elemento. Tanto da buttarlo ...
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Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia i batteri sia le cellule eucariotiche...
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della tecnica della reazione a catena della...