divisorediviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di [...] divisione, cioè il numero per cui deve essere diviso il dividendo; massimo comun d., il numero più grande per cui sono esattamente divisibili due o più altri numeri. b. Nel linguaggio econ., d. fisso, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] è contenuto nel dividendo, ed eventualmente un ultimo numero detto resto, che sommato al prodotto del divisore per il quoziente dà come risultato il dividendo; ha come simbolo, tra gli altri, il segno: (per es., 12 : 4 = 3): fare la d. di un numero ...
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dividere
1. MAPPA DIVIDERE significa genericamente fare più parti di un tutto (d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze) oppure ridurre in più parti, [...] , cioè quell’operazione attraverso la quale, dati due numeri detti rispettivamente dividendo e divisore, si ottiene un nuovo numero detto quoziente, che indica quante volte il divisore è contenuto nel dividendo (d. 180 per 4). 7. Un altro importante ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] il resto di o,2, ecc., fermo restando che, in ogni caso, il resto deve essere un numero non negativo minore del divisore; naturalmente, nell’es. precedente, si potrà anche scrivere 20: 6 = 10/3). Il termine è usato, più in generale, con riferimento a ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] in matematica, contrapponendosi per lo più a improprio o a in senso lato: in aritmetica elementare, divisore p. di un numero, un divisore che sia diverso dal numero in questione e dall’unità; frazione p., frazione minore dell’unità; disuguaglianza ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] t. universale, nelle fresatrici, l’organo portapezzo; t. a dividere, dispositivo delle macchine utensili, detto anche divisore (v. divisore); nei motori a combustione interna, la parte (detta anche testata) che racchiude la camera di combustione (per ...
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partitore
partitóre s. m. [dal lat. tardo partītor -oris, der. di partiri «dividere»]. – 1. (f. -trice) letter. Chi divide, ossia fa le parti, opera una partizione: mostra che esso fosse giusto, quando [...] dei metalli, soprattutto oro e argento, dalle leghe. 2. ant. Il numero che, nelle operazioni di divisione, è detto oggi divisore. 3. Nella tecnica, nome di alcuni impianti o apparecchi mediante i quali si può effettuare una ripartizione di materia o ...
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MCD
(o M.C.D. o m.c.d.). – In matematica, sigla (o abbreviazione) di massimo comune divisore; con MCD (r, s) si indica il massimo comune divisore dei numeri r e s. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] comune eccettuato il numero 1; n. perfetti, quei numeri naturali che sono uguali alla somma dei loro divisori (eccettuato il numero stesso): per es., 6 (= 1 + 2 + 3), che è il più piccolo; n. frazionarî, i numeri che si esprimono con una frazione ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] però ottenere un risultato negativo, o, il che è lo stesso, il numero che, sommato al prodotto del quoziente per il divisore, dà il dividendo. d. Nelle consultazioni elettorali, i resti, i voti eccedenti rispetto a quelli necessarî per l’elezione di ...
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Fisica
Divisore di tensione Dispositivo utilizzato per prove di alta tensione di tipo impulsivo, che consente di ridurre l’ampiezza della tensione da misurare a un livello compatibile con le condizioni di funzionamento dello strumento di misura,...
divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, v. Riemann, Superfici di: V 4...