poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi [...] , ecc.); una cellula può diventare poliploide per endomitosi (duplicazione dei cromosomi cui non fa seguito divisione cellulare), che può essere indotta anche sperimentalmente (per es., dalla colchicina); gli organismi poliploidi sono invece ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] matematici, ottenere come risultato: se il calcolo è esatto, dovrebbe venire 75; ho fatto la somma (la moltiplicazione, la divisione) e mi viene 240. Nelle compravendite, costare come prezzo unitario o totale: quest’olio le viene otto euro il litro ...
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quartatura
s. f. [der. di quarto, propr. «divisione in quattro parti»]. – Procedimento usato, nella tecnica, per prelevare da cumuli di materiale granulare, dall’apparenza sufficientemente uniforme, [...] campioni di composizione prossima a quella media effettiva; consiste nel prendere da ogni mucchio quattro campioni che, riuniti e mescolati, formano un nuovo cumulo da cui, per successive riduzioni, si ...
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quartese
quartése s. m. [der. di quarto]. – Nella storia del diritto, onere reale, d’incerta origine, corrispondente alla quarantesima parte dei frutti raccolti: sembra sia derivato dalla divisione (sec. [...] 9°) delle decime dominicali vescovili in quattro parti (da cui il nome equivalente di quarta), di cui una era riservata al vescovo, una seconda ai poveri, una terza era destinata alla manutenzione della ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle associazioni libere. c. In matematica, r. della divisione, il numero, eventualmente nullo, che si ottiene sottraendo da un numero intero positivo un altro il maggior numero possibile ...
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tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più [...] com., sostantivato al femm., la quota che, di un guadagno o di una spesa, tocca a ciascuno: fu fatta la divisione del bottino e ciascuno ebbe la sua t.; versare la propria t. per una spesa comune. 2. s. f. Somma di denaro pretesa illecitamente, in ...
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gressori
gressóri s. m. pl. [lat. scient. Gressores, der. del lat. class. gressus «passo, cammino»]. – In zoologia: 1. Ordine di uccelli che, in vecchie classificazioni, comprendeva cicogne, spatole, [...] aironi e mignattai, tutti caratterizzati da un becco allungato e cuneato, duro, ali lunghe e ampie, tarsi lunghi, piede adatto a posarsi sui rami. 2. Divisione degli insetti ortotteri, che comprende i mantoidei e i fasmoidei. ...
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gemino
gèmino agg. e s. m. [dal lat. gemĭnus]. – 1. agg., letter. Duplice: la g. fiamma (T. Tasso); ne’ g. emisferi (Giusti); della g. Dora (Manzoni), la Dora Baltea e la Dora Riparia. 2. s. m. In genetica, [...] la coppia di cromosomi omologhi (detta più comunem. coppia bivalente, o anche tetrade) che si appaiano durante la profase meiotica e si mettono in fuso per separarsi nella prima divisione meiotica. ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] più terminali remoti (unità video, telescriventi, unità d’ingresso, ecc.), che accedono ad essa secondo la modalità della «divisione (o ripartizione) di tempo» (v. time sharing). 2. Adesione; soprattutto come termine del linguaggio ecclesiastico, nel ...
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fazioso
fazióso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. factiosus, der. di factio -onis «fazione»]. – Seguace di una fazione politica, o, più spesso, amante delle fazioni, della divisione di un popolo (o di qualsiasi [...] altra compagine) in fazioni: uomo prepotente e f.; gente f.; per estens.: intrighi, discorsi f.; atteggiamento f., ecc. Con sign. più generico, nell’uso moderno, di persona che subordina tutto alla propria ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se un individuo si scinde contemporaneamente...
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio nel quale esista un rapporto di comproprietà...