indiviso
indiviṡo agg. [dal lat. indivisus, comp. di in-2 e divisus, part. pass. di dividĕre «dividere»]. – Non diviso: proprietà i.; patrimonio i.; eredità i., finché non ha avuto luogo la divisione [...] tra i coeredi. In botanica, detto di foglia o altro organo, sinon. di intero ...
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premodulazione
premodulazióne s. f. [comp. di pre- e modulazione]. – Nelle telecomunicazioni elettriche, in partic. nei sistemi multiplex a divisione di frequenza, la modulazione con cui i diversi canali [...] da trasmettere vengono traslati in una banda di frequenze uguali per tutti i canali, per essere successivamente allocati nella loro posizione definitiva con una seconda modulazione ...
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appezzamento
appezzaménto s. m. [der. di appezzare]. – Porzione di terreno con destinazione agricola, risultante dalla divisione di un’unità agraria maggiore, per lo più di forma allungata e regolare, [...] al fine di facilitarne la lavorazione; si usa soprattutto nelle locuz. a. di terra, a. di terreno ...
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zoospora
żoospòra s. f. [comp. di zoo- e spora]. – 1. In botanica, spora flagellata e quindi mobile. 2. In zoologia, nome dei prodotti mobili, flagellati o ameboidi, della divisione multipla (sporulazione) [...] di alcuni gruppi di protozoi: foraminiferi, radiolarî e sporozoi ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] determinata dalla lettura di una scala graduata, la variazione della grandezza da misurare che corrisponde alla minima divisione della scala graduata corrisponde all’inverso della sensibilità: in generale la sensibilità può essere quindi quantificata ...
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trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), [...] e che inoltre, indipendentemente dalla posizione della parola nella riga, può essere adoperato: per tenere distinti i due o più elementi che costituiscono una parola composta (per es.: non-senso, anglo-tedesco, ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] ; in senso più specifico, operazioni r., le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione); numeri r., i numeri interi e frazionarî che, a differenza dei numeri irrazionali, possono essere sempre ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] insieme ai caratteri del testo e a tutti gli altri elementi che compongono la pagina. b. estens. Linea, breve linea, lineetta: t. di divisione (o, con un francesismo, t. d’unione, che ha anche usi fig., v. trait d’union), in tipografia, lo stesso che ...
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cinetocore
cinetocòre s. m. [comp. di cinet(ic)o e gr. χώρα, χώρη «luogo», secondo l’ingl. kinetochore]. – In biologia, struttura presente su ciascun cromatidio del cromosoma, all’interno del centromero; [...] costituisce il sito di attacco dei microtubuli del fuso che si formano al momento della divisione cellulare. ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se un individuo si scinde contemporaneamente...
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio nel quale esista un rapporto di comproprietà...