operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] necessarî, nel loro insieme, per compiere un determinato lavoro: le o. di montaggio di un motore; operazioni logistica, posta nell’interno del territorio nazionale, con la zona addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), l’innalzamento a ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare [...] , per es. nella frase messa in t., variante region. di messa in terzo (v. terzo, n. 3 c); inoltre, nella divisionedellavoro, turno in t., turno secondo il quale tre persone si alternano in un determinato servizio per coprire l’intero periodo di 24 ...
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impegnare
v. tr. [der. di pegno] (io impégno, ... noi impegniamo, voi impegnate, e nel cong. impegniamo, impegniate). – 1. Dare un oggetto in pegno, a garanzia cioè del debito che si contrae ottenendo [...] Tenere occupato in qualche attività: è un lavoro che impegna venti operai; la stesura di questo per molte ore al giorno; i. una divisione, una brigata, ecc., impiegarla in un’azione al feto, impegnarsi nel canale del parto, imboccarlo. ◆ Part. ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] p. ad intendere, ... che non abbisogna d’alcuna divisione (Dante); quindi anche scorrevole, non astruso, non lavoro (ma anche: la ricerca, l’indagine, il lavoro vanno avanti molto piano). In altri casi (sempre relativamente al movimento del corpo ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] divisione; s. un cartello di segnalazione stradale; hanno spostato la fermata del filobus. Con sign. più partic., collocare fuori posto: il tipografo, nell’eseguire le correzioni, ha spostato due righe del : s. un turno di lavoro (anche s. di turno un ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] un diritto a terzi; t. di un’eredità o del diritto di accettazione dell’eredità, in diritto civile; t. la riproduzione sessuale, la divisione cellulare e altri processi di fra il lavoro utile disponibile sull’organo condotto e il lavoro erogato dall’ ...
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scontento1
scontènto1 agg. [der. di contento1, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Non contento o poco contento, non appagato, insoddisfatto: mi sento s. di me, del mio comportamento, della prova fatta; i [...] dei proprî sforzi, di come vanno le cose; si è mostrato s. dellavoro svolto dai proprî collaboratori; sono rimasti tutti s. della divisione dell’eredità; per estens., che esprime scontentezza, insoddisfazione: avere una faccia, una espressione ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] (r. netto). Si distingue il r. totale (ottenuto dal prezzo unitario moltiplicato per la quantità venduta) dal r. medio (risultante dalla divisionedel precedente per il numero delle unità vendute) e dal r. marginale (incremento positivo o negativo ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] da una maggiore considerazione dellavoro e della preghiera del metodo scientifico, alle ideologie progressiste e liberali delle rivoluzioni borghesi e, infine, alla rivoluzione industriale. In un’accezione più recente, con riferimento alla divisione ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] : trarre b. da una cura; risentì subito il b. del clima più mite; si invocava il b. di un po principale; il b. di divisione, quando l’obbligazione contratta da il perdono giudiziale. d. In rapporti di lavoro, b. accessorî (in ingl. fringe benefits ...
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divisióne del lavóro Processo di specializzazione delle singole attività economiche e di conseguente coordinazione tra le stesse. Si distingue tra divisione economica, cioè la differenziazione dell'organismo produttivo mediante una separazione...
orizzontale
Termine polisemico, utilizzato inizialmente per definire la divisione del lavoro tra le imprese, poi esteso a molteplici accezioni.
I tagli o. sono riduzioni di spesa pubblica generalizzati e di egual misura, indipendenti da parametri...