parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] ); le p. dell’orazione, secondo l’arte retorica. b. Senza allusione a una reale divisione o scomposizione dell’intero, ma in contrapposizione a questo, frazione dell’intero, quantità minore che si toglie dal tutto o che dal tutto si considera isolata ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] indefinitamente) è riconducibile a una frazione; n. razionali, che comprendono i numeri interi e i numeri frazionarî, e costituiscono un insieme nel quale è sempre possibile la divisione (tranne che per lo zero); n. irrazionali, i numeri dati dal ...
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dicotomia
dicotomìa s. f. [dal gr. διχοτομία «divisione in due parti», comp. di διχο- (v. dico-) e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – In genere, divisione o suddivisione in due parti (anche in [...] quando lo stemma risulta bipartito. Con accezioni specifiche: 1. In filosofia: a. La divisione logica di un concetto in due nuovi concetti, che ne esauriscono l’intera estensione. b. Il primo degli argomenti di Zenone contro il movimento, in cui l ...
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sbandamento2
sbandaménto2 s. m. [der. di sbandare2]. – 1. Lo sbandarsi, soprattutto di truppe, reparti, o militari isolati: l’urto nemico provocò lo s. dell’interadivisione; reato di s., previsto dal [...] codice militare di guerra per il militare che, durante il combattimento, si allontani dal reparto o rifiuti di marciare contro il nemico. 2. In senso estens. e fig., dispersione delle persone che costituivano ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , documento contabile che espone la previsione di un’intera gestione economica o finanziaria di un’azienda o di termine, era in uso in Francia e in alcuni altri paesi la divisione della società in tre stati: nobiltà, clero e terzo stato, cioè ...
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sillabico
sillàbico agg. [dal lat. tardo syllabĭcus (gr. συλλαβικός)] (pl. m. -ci). – 1. Di sillaba, delle sillabe, che consiste in una sillaba, che si riferisce a una sillaba o alle sillabe, singolarmente [...] prese, di una parola o di una frase: divisione s. di una parola; grafia s., ogni grafia che rappresenti le parole di una lingua delle vocali; quantità s., la quantità inerente a un’intera sillaba, diversa dalla quantità vocalica che riguarda la sola ...
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sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. [...] sottaceto, sottentrare), ma in alcuni casi prevale la forma intera (sottoalgebra, sottoammiraglio). Parecchi termini di questa serie di sistematica biologica, prefisso al nome di un taxon (divisione, classe, famiglia, ecc.), indica un taxon ...
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divisione intera
divisione intera altra denominazione della → divisione tra numeri interi. In alcuni linguaggi di programmazione è indicata con simbolo particolare (div o altro) e agisce su tipi di dato interi.
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche della società, economia e sociologia....